Il primo tassello
In attesa che inizi la girandola di acquisti e cessioni, in casa Roma è stata posta la prima pietra della squadra del prossimo anno. Dopo l’arrivo di José Mourinho, il rinnovo per un anno di Henrikh Mkhitaryan è un altro segnale importante per il mondo giallorosso. Fugati i dubbi sul suo rapporto con lo Special One (con cui aveva lavorato a Manchester), l’armeno è il primo colpo di questo calciomercato con i suoi 11 gol e 19 assist collezionati lo scorso anno.
La sua permanenza prolunga quell’atmosfera di fiducia creatasi con l’annuncio di Mourinho. Un’atmosfera positiva che rappresenta una novità, almeno nel recente passato.
Sulla stampa circolano nomi di eventuali acquisti che, fino a poco tempo fa, non potevano essere nemmeno sussurrati senza il timore di essere presi per pazzi. Al di là del fatto che poi arrivi o meno qualche big, già solo il fatto che si parli di giocatori di un certo livello è un ulteriore segnale e una conseguenza del messaggio lanciato dai Friedkin a tutto il mondo: "La Roma fa sul serio, vuole vincere e sta lavorando per questo obiettivo".
Ora la palla passa a Tiago Pinto, atteso dal suo primo vero mercato. Da agosto, tutto sarà invece in mano allo Special One. E a Mkhitaryan, almeno fino al prossimo giugno.