Il fattore Mourinho negli ultimi scontri diretti. Il derby vinto con un'altra gara perfetta

22.03.2022 19:00 di Luca d'Alessandro Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro
Il fattore Mourinho negli ultimi scontri diretti. Il derby vinto con un'altra gara perfetta

Una Roma che aveva abituato i propri tifosi al gol dopo il noventesimo, con le preoccupazioni del caso, nel derby strapazza la Lazio con un gol dopo pochissimi secondi dall'inizio del match. Si può tranquillamente dire quindi che i giallorossi vincono una stracittadina con la squadra di Sarri mai scesa in campo, o meglio, mai pericolosa e mai in partita. Merito dell'atteggiamento aggressivo della Roma, merito della preparazione tattica di Mourinho, merito della qualità delle giocate espressa dai giocatori. Il doppio trequartista dietro ad Abraham, con Oliveira a infoltire il centrocampo (grande assente Zaniolo, 90' in panchina) sono stati troppo per la Lazio vista all'Olimpico. 

Altra gara perfetta, dopo quella contro l'Atalanta. La Roma di Mourinho continua la sua striscia di risultati utili consecutivi in campionato, ma soprattutto ha vinto tutti gli ultimi scontri diretti per l'Europa League. Il che è un passo in avanti rispetto al tabu degli scontri diretti delle stagioni precedenti. Questo è il momento della giusta esaltazione e celebrazione di una squadra cresciuta dall'inizio di stagione (tra i propri alti e bassi) ma, per fortuna, l'annata è ancora lunga, con un epilogo tutto da scrivere e ancora con un trofeo da poter conquistare. Ecco perché la vittoria di questo derby è una vittoria importante, soprattutto per come è arrivata, ma non deve essere la partita che vale una stagione. 

Conoscendo Mourinho, visto anche in campo come avesse da ridire ai propri calciatori durante le esultanze per i gol, il pensiero è già a dopo la sosta, nella trasferta del Marassi, contro la Samp.