Il calciomercato si delinea: nessuna nuova "Joya", ma una rosa più ampia

Il calciomercato si delinea: nessuna nuova "Joya", ma una rosa più ampia Vocegiallorossa.it
venerdì 14 luglio 2023, 16:59Editoriale
di Luca d'Alessandro
fonte L'editoriale di Luca d'Alessandro

La Roma ormai ha ripreso ad allenarsi da qualche giorno nel caldo torrido di Trigoria. In attesa che rientreranno i nazionali e in attesa di andare in ritiro in Portogallo, dopo che, di fatto la tournée asiatica è saltata, a grandi linee sappiamo cosa aspettarci dal calciomercato. Kristensen è prossimo a sbarcare a Trigoria e c'è chi, come Scamacca, ha già scelto di tornare alla Roma, per una scelta di cuore, dopo l'esperienza poco fortunata col West Ham. 

Superata la fase 1, quella delle plusvalenze, con una piccola multa da pagare alla UEFA, la fase 2 non dovrebbe regalare grosse sorprese in positivo. Probabilmente l'obiettivo di questo calciomercato è quello di infoltire, una rosa considerata competitiva dopo la vittoria della Conference e la finale di Europa League, con giocatori in grado di far mantenere un livello qualitativo costante, durante la stagione, soprattutto in quei periodi dove ci saranno infortunati, squalificati e serie di partite ravvicinate. 

L'anno scorso ci fu il colpo Dybala (20 luglio) su tutti, il colpo Wijnaldum (rivelatosi tra infortuni e altro un flop). Questa sessione, a meno che Pinto non riesca a tirare fuori il coniglio dal cilindro, non ci sarà una nuova "Joya". Il calciomercato italiano, non è mai stato così in crisi, il fatto di aver portato 3 squadre in finale nelle 3 competizioni europee è un risultato che può ritenersi sporadico visto quanto poco hanno voglia di investire le TV nella Serie A e quanta voglia ci sia di giocarla. La Premier ha un altro appeal, un'altra forza economica, l'Arabia Saudita vuole sbancare e prende campioni a suon di stipendi da 20 milioni e oltre a stagione. 

Difficile competere, figuriamoci coi paletti imposti dalla UEFA. Ecco perché la Roma ha da giocarsi la forza del branco, resa solidissima da José Mourinho, nella speranza che Pinto, possa fare un nuovo miracolo e portare gente che conosce il campionato italiano come quel de Paul che con l'Udinese faceva la differenza.