Fase 1
Da quando la Roma ha cambiato proprietà è iniziata la "Fase 1" di questa nuova era. Nulla a che vedere con quella più famosa vissuta da tutti noi italiani la scorsa primavera, anche se il Covid-19 ha colpito anche qualche calciatore in quel di Trigoria. Una fase che più un nuovo sviluppo dà l'idea di una sorta di una continuità del lavoro svolto dalla società, come se a prescindere dalla proprietà ci sia un percorso necessario che stia proseguendo per inerzia, vista la situazione anomala che sta vivendo il mondo del calcio. Ecco spiegarsi gli acquisti di Pedro (già bloccato prima del closing) e di Mkhitaryan preso in prestito la scorsa stagione, con estensione per quella attuale sapendo già che avrebbe rescisso con l'Arsenal per diventare a tutti i gli effetti un giocatore giallorosso. Un copione fin qui già scritto e recitato al meglio. Adesso il piano è quello di piazzare più esuberi possibili al grido di plusvalenza e riduzione del monte ingaggi.
Dei 35 convocati da Fonseca per la preparazione alla prossima stagione appena 4 sono dei Primavera (Calafiori, Riccardi, Boer, Bouah), quindi, conti alla mano, per affrontare una nuova stagione in cui l'obiettivo principale è il ritorno alla qualificazione in Champions League (con una Europa League poco impegnativa fino agli ottavi di finale), sono almeno 6-7 i giocatori da dover piazzare. Il calciomercato è iniziato ieri e bisognerà capire quanto le squadre vorranno farsi trovare pronte e complete fin dalla prima giornata di Serie A (domani i calendari live su Vocegiallorossa.it) o quanto si vorrà aspettare fino ai "giorni del condor", quando, facendo un esempio abbastanza recente, Petrachi strappo Smalling e Mkhitaryan, due perni della stagione appena conclusasi. L'abilità del CEO Fienga e della nuova proprietà consisterà anche nel riuscire a usare alcuni calciatori fuori dal progetto tecnico, ma dal valore di mercato e tecnico buono, per intavolare trattative in cui, tramite scambi o inserimenti per abbassarne i costi o semplicemente per generare ulteriori plusvalenze, migliorando la rosa. Un discorso che pone alla base della strategia (oltre alle esigenze di bilancio) una valutazione tecnica in cui, con un anno di lavoro alle spalle insieme a Fonseca, la forza della squadra, sulla scia dei risultati del finale di stagione, sia stata considerata idonea per arrivare tra le prime quattro del campionato.