Da possibilità economiche senza limiti a l'arte di arrangiarsi: la seconda vita di Mourinho allenatore

18.01.2023 20:10 di Luca d'Alessandro Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro
Da possibilità economiche senza limiti a l'arte di arrangiarsi: la seconda vita di Mourinho allenatore

Che Mourinho non sia contento della situazione legata alle possibilità limitate della Roma non ne fa mistero a ogni conferenza. Un malumore che spesso lo si prova a trasformare in una sorta di guerra fredda tra lui e il suo connazionale, il GM Tiago Pinto. L'uno, pubblicamente non commenta le parole dell'altro rilasciate ai media, se hanno qualcosa da dirsi, come giusto che sia, lo faranno (fanno) a Trigoria. Ci sono però vari passaggi che fanno riflettere su quello che è il momento che sta attraversando la squadra giallorossa.

Il mercato sappiamo come sia vincolato/bloccato dal FFP e le sue restrizioni ferree che affliggono i movimenti in entrata e, di conseguenza, rende più debole la Roma anche nel mercato in uscita. Se la questione Smalling sembra andare verso una soluzione ottimale, la situazione Zaniolo regala più di qualche mal di pancia. Tra Mou che lo difende dagli pseudo attacchi degli addetti ai lavori interni e che esorta la società a muoversi in maniera meno tortuosa, fino ai fischi dei tifosi e ai problemi che hanno impedito al numero 22 di prender parte al match di ieri. Oggi, non è servito il dottore annunciato da Tiago Pinto, visto che il calciatore, si è allenato nella mattinata a Trigoria, nel primo dei 2 giorni di riposo concessi alla squadra da Mourinho. 

Poi c'è la forza della squadra o meglio quella che Mou descrive, ovverosia una squadra che senza Dybala non è in grado di battere il Bologna (un qualcosa che ricorda un po' la famosa frase sulle riserve inferiori al Bodø/Glimt), oppure dice che deve nascondere i problemi (ma di fatto li annuncia) e che alcuni giocatori non possono giocare con la difesa a 4, fino al discorso sulla qualità mancante e che se con Dybala la palla è sempre rotonda, quando la calcia qualcun altro, il pallone diventa quadrato. 

Nonostante tutto la Roma ha iniziato al meglio, in termini di risutltati, questo 2023, con 7 punti su 9 in Serie A e la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia. Tolto Dybala, la solidità difensiva si è confermata e soprattutto si è visto un Tammy Abraham decisivo, tra gol salvati, fatti e gli assist per l'argentino. Mourinho ha dimostrato la scorsa stagione di sapersi arrangiare e trovare più di una soluzione ottimale quando le circostanze non lo fossero. Ci sta provando anche in questa stagione, in una situazione nuova, visto che è sempre stato in club dalla disponibilità economica decisamente superiore a quella della Roma. Non lo nasconde, non gli va a genio, ma di sicuro è l'ultimo ad arrendersi e se anche pubblicamente si dà parecchi alibi, la sua esperienza e la sua voglia di vincere fa sì che, l'arrangiarsi sia diventata un'arte.