Cosa serve alla Roma

19.06.2017 18:24 di Alessandro Carducci Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
Cosa serve alla Roma

Alla fine sembra essere proprio Salah il prescelto per la consueta cessione di giugno. D'altronde, se il Liverpool arriverà agli oltre 40 milioni chiesti dalla Roma sarebbe difficile dire di no. C'è chi storce il naso: “Non sono tifoso delle plusvalenze”. Vero ma i conti si fanno alla fine. E alla fine della fiera, cioè a settembre, valuteremo il lavoro di Monchi. Le esigenze le conosciamo tutti: serve un secondo portiere perché difficilmente Skorupski rimarrà per fare il secondo. Capitolo difesa: Di Francesco ha ammesso che Bruno Peres sia sempre stato abituato a fare il laterale con una difesa a 5 mentre la Roma giocherà a 4. Considerando che Florenzi non tornerà prima dell'autunno, potrebbe servire un terzino destro, in emergenza c'è Rüdiger . Sarà fondamentale non cedere il tedesco, capace di giocare anche a sinistra, con il solo Mario Rui di ruolo dopo l'infortunio di Emerson. Il pacchetto centrale va bene così. Manolas, Rüdiger , Fazio, Jesus (anche lui in emergenza spostabile a sinistra) e Moreno sono ben assortiti. A centrocampo Strootman, De Rossi e Nainggolan partono titolari. Paredes, se rimarrà, farà il vice De Rossi ma, per bocca di Di Francesco, il suo gioco usura più le mezz'ali e gli esterni offensivi. Servono quindi altri due titolari a centrocampo. Uno è Lorenzo Pellegrini, l'altro è da trovare. In avanti, c'è molto lavoro da fare. Perotti ed El Shaarawy coprono bene l'out di sinistra. Se dovesse essere confermata la partenza di Salah, serviranno due esterni destri e poi, in conclusione, un vice Dzeko.

Al termine di tutte queste operazioni, e solo al termine, giudicheremo il mercato della Roma, il primo di Monchi. Il passato del dirigente spagnolo autorizza a dargli credito e fiducia. Ha vinto, sa come si fa, l'ha già fatto in una società, il Siviglia, che aveva meno risorse della Roma. Ha dovuto fare cessioni importanti, per rispetto del bilancio, ma è stato sempre capace rimpiazzare i partenti con giocatori a volte sconosciuti ma, non per questo, meno validi.