Compleanno amaro per Ranieri

20.10.2010 00:01 di  Giulia Spiniello   vedi letture
Compleanno amaro per Ranieri
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

E' appena passata la mezzanotte, auguri mister per il suo 59esimo compleanno. Ma che brutta serata ci ha fatto vivere ieri!

Una Roma umiliata dagli svizzerotti del Basilea e dai fischi impietosi dell'Olimpico. Tre gol subiti, altri tre. Uno solo segnato da Borriello, ancora una volta Borriello. Qualche lampo d luce dai piedi di Francesco Totti, e per il resto tanta "pochezza" in campo.

Una squadra senza mordente si è presentata sul rettangolo di gioco nel terzo appuntamento stagionale con la Champions League. La Champions, tanto agognata, tanto invocata, tanto ambita dai giocatori, dalla società, dai tifosi....e poi in quanti erano presenti ieri sera allo stadio? Pochi, troppo pochi,  in un Olimpico vuoto a mostrare quel blu dei seggiolini..troppo blu, a cozzare con una serata nera, nerissima per i colori giallorossi.

Dopo 12 minuti la Roma era già sotto di una rete, poi il pareggio agguantato con un gol capolavoro della premiata ditta Totti-Borriello e poi di nuovo il buio, col secondo gol incassato proprio poco prima di scendere negli spogliatoi. Nel secondo tempo quel pallone di entrare in rete, quella difesa da Costanzo, il portiere del Basilea, non ne ha voluto sapere. Il forcing di Totti e compagni, che pure c'è stato, si è infranto contro il muro di gomma alzato dagli elvetici ed è calato il freddo sulla Roma e su una tifoseria intera.

Come se di freddo non ce ne fosse già abbastanza  per i giallorossi nella classifica della Serie A, come se di freddo non ce ne fosse già abbastanza in questo anticipo d'inverno che ha spazzato via all'improvviso una troppo rapida ottobrata romana. Così come è bastata un'estate a spazzar via una squadra schiacciasassi costruita da Ranieri. Sì, da Ranieri, lo stesso allenatore che oggi siede sulla panchina della Roma, lo stesso che sedeva anche nella passata stagione sulla stessa medesima panchina.

Ma che fine ha fatto Ranieri? "Dimettermi? Non ci penso proprio, non sono uno che molla" ha detto l'ex tecnico del Chelsea nel dopo-gara, ma allora mister ci dica dove ha nascosto la Roma oppure dove la Roma si è nascosta? E perchè si vuole nascondere? Non la seguono più? Perchè non la seguono più?  L'impressione è che la frattura tra Ranieri e la squadra si stia appalesando sempre di più settimana dopo settimana: ma al bene della squadra chi ci pensa? E di chi è la colpa se i giocatori scendono in campo senza determinazione?