Champions e Conte...nti

02.05.2019 19:30 di Luca d'Alessandro Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
Champions e Conte...nti

Dalla delusione post Roma-Napoli (fuori anche dall'Europa League) alle tabelle Champions. Dal "non vedo l'ora che finisca la stagione" all'attesa del "contro chi è la prossima di campionato". In mezzo c'è la cura Ranieri: 10 punti nelle ultime 4 partite, 1 gol subito e soltanto 1 punto e una squadra a dividere la sua Roma dal raggiungere un obiettivo impensabile un paio di mesi fa, non tanto per il valore della rosa, ma per quello che (non) dimostrava sul campo. In scia dell'Atalanta (attesa dalla Lazio domenica in Serie A, il 15 in finale di Coppa Italia), sorpassato il Milan, accorciato sull'Inter. La Roma non sembra volersi fermare e raddoppia, giocando una partita su più tavoli: Champions e Conte. Stando alle parole di Totti, le due cose non sono direttamente proporzionali. D'altronde la sua prima Juventus, con cui chiuse il campionato imbattuto, non disputava nessuna competizione europea. C'era la voglia di tornare a vincere, più che usare la parola ultra inflazionata come "progetto". La stessa voglia che ha la Roma, Pallotta in primis.

Dopo una semifinale di Champions e la brusca caduta in questa stagione (in condizioni normali la squadra non sarebbe costretta a rincorrere l'Atalanta, non essendo mai stati quarti a poche gare dal termine), condita dalla scottatura Monchi, c'è l'intenzione di investire sull'usato di qualità. Così com'è stato e come sta funzionando la scelta di affidare la squadra al più navigato Ranieri, il miglior traghettatore sulla piazza. Pensare al futuro, senza dimenticare il presente. Conte è il tipo di allenatore che arriva, spreme la squadra, ottiene risultati, poi quella magia s'interrompe e via verso un'altra avventura. Non è il "Ferguson", della situazione. Cosa aspettarsi dunque? Una squadra, dunque un mercato funzionale per il suo tipo di modulo. Giocatori di carattere, una crescita caratteriale o un ricco "ciaone" (in uscita di mercato, nelle scelte tecniche) per chi non riuscirà a tirarlo fuori, un allenatore come top player. In fondo sono tutte quelle cose richieste, di cui ci si è lamentati a più riprese nel corso della stagione. Prima però c'è la Champions da conquistare, poi ci sarà il tempo e un motivo in più per essere Conte...nti.