Bisogna limitare i cambi. Da qui in avanti i migliori per la Champions

03.04.2024 20:10 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Marco Rossi Mercanti
Bisogna limitare i cambi. Da qui in avanti i migliori per la Champions
Vocegiallorossa.it

La Roma aveva vinto 1-0 l’ultima gara contro il Sassuolo prima della sosta il 17 marzo, disputando un match tutt’altro che brillante deciso da un lampo di Pellegrini. Con il Lecce, i capitolini non sono andati oltre lo 0-0 e, per quanto visto in campo, è un punto che non va buttato via.

Se c’è una squadra che può recriminare quella è il Lecce e bisogna essere onesti nell’ammetterlo. Un po’ per le parate di Svilar, un po’ per alcune clamorose occasioni non sfruttate come quelle capitate a Dorgu e Sansone, la Roma torna a casa con un pareggio utile più per mantenere l’imbattibilità che per la classifica.

Un primo tempo che ha ricordato vagamente quello di Frosinone, con la differenza che non c’è stata la giocata dell’Huijsen di turno a sbloccare l’incontro. Un po’ meglio nella ripresa soprattutto con l’ingresso di El Shaarawy al posto di un deludente Zalewski che, a parte l’episodio del mancato rigore, ha combinato poco e niente così come Bove, lontano parente di quello ammirato con Mourinho.

Imputare l’opaca prestazione odierna a loro due sarebbe ingiusto perché, complessivamente, la squadra non ha brillato. Quel che emerge dal match del “Via del Mare”, però, è che è finito il tempo degli esperimenti. De Rossi ha più volte ribadito la fiducia nella totalità della sua rosa, ma la sensazione è che in questo momento, al netto di squalifiche o infortuni, ci siano giocatori imprescindibili e bisogna limitare i cambi.

Il riferimento, per esempio, è a Pellegrini e Dybala. Il capitano ha saltato il Lecce perché fermato dal Giudice Sportivo, mentre l’argentino è entrato in campo con De Rossi che ha preferito preservarlo dopo l’infortunio patito pre Roma-Sassuolo.

Salvo sorprese, con la Lazio ci saranno entrambi e l’auspicio è ammirare una Roma diversa da quella vista contro Sassuolo e Lecce. Per cancellare questo mezzo passo falso non c’è altro risultato al di fuori della vittoria contro la Lazio, un match che De Rossi giocherà con il miglior undici a disposizione. Ribadiamo: è finito il tempo degli esperimenti, da qui in avanti i migliori per la Champions League.