Asso piglia tutto

01.09.2014 23:15 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Asso piglia tutto

L'impressione è che se avesse avuto un altro paio di settimane avrebbe preso un'altra decina di giocatori. Walter Sabatini è stato tra i protagonisti del mercato italiano, avendo portato a Trigoria tra gli altri Iturbe, Manolas, Astori, Uçan, Cole, Emanuelson, Keita, Holebas, Yanga-Mbiwa, e quasi Rabiot (quest'ultimo arriverà il prossimo anno quando gli scadrà il contratto con il Psg). Out Benatia, Dodò e Romagnoli per una Roma parzialmente trasformata negli uomini ma non nello spirito, rimasto lo stesso dello scorso anno. Uno spirito battagliero portato da Rudi Garcia e di cui anche Walter Sabatini è ben dotato. Lo dimostra l'affaire Benatia: qualcuno gli rimprovera di aver venduto esattamente alla cifra paventata dal suo agente (i famigerati 30 milioni che sarebbero serviti solo per una gamba). Chiaramente, i 61 milioni chiesti pubblicamente dal ds capitolino in conferenza stampa erano una provocazione per un 27enne con zero esperienza europea. Se Benatia dovesse mantenere gli altissimi standard dello scorso anno, potrà tranquillamente diventare tra i più forti centrali al mondo ma, con il giocatore che spingeva (nemmeno troppo delicatamente) per andare via, sarebbe stato difficile ottenere molto di più. Il mercato restituisce a Garcia una rosa priva, quindi, di Benatia, Dodò e Romagnoli ma arricchita dal centrale greco Manolas, una delle rivelazioni al mondiale, e dall'italiano Astori, che ben conosce il nostro campionato. A sinistra il problema terzini era stato inizialmente risolto con l'arrivo di Ashley Cole e quello di Emanuelson ma, per stare ancora più tranquillo, Sabatini ha chiamato anche un altro greco, Holebas.

STORIE DI MERCATOI fuochi di artificio il ds giallorosso li aveva fatti a luglio. Con Iturbe  destinato all'estero, il club capitolino fa un tentativo anche per Cuadrado ma la cifra richiesta è di almeno 30 milioni più l'inserimento di Florenzi. La Roma ci prova ma intanto Sabatini, che riesce comodamente a trattare con lo stesso entusiasmo una moltitudine di giocatori in contemporanea, non perde d'occhio Iturbe. Nemmeno la Juve lo fa e, anzi, a una certo punto sembra trovare l'accordo per il passaggio del giocatore  a Torino.
Affare chiuso? Macché! Sfruttando anche il momentaneo disoriantemento bianconero dopo le dimissioni di Conte, Sabatini con un blitz trova rapidamente l'accordo con il calciatore e con il club e Iturbe ora si allena serenamente a Trigoria.

ASTORI - Finita qui? Certo che no. La Lazio è alla ricerca di due difensori per rifondare completamente il reparto arretrato, dopo l'addio di Biava e Dias. L'obiettivo dichiarato è Davide Astori, accostato da diversi anni anche alla Roma. Lotito però tentenna, facendosi forza sulla mancanza di concorrenti per il calciatore. Nel frattempo, la Roma si scontra contro l'intransigenza del San Paolo, che non è disposto ad accettare i 3.5 milioni offerti per Toloi. Sabatini monitora e controlla tutto e, ancora una volta, è lesto ad inserirsi al momento giusto, sfruttando il tentennamento della Lazio, e soffia Astori ai cugini biancocelesti. Il ds della Lazio Igli Tare, spinto dal disappunto dei tifosi biancocelesti, corre nella sede del ritiro del Cagliari ma ormai i giochi sono fatti e Astori diventa giallorosso.

ASSO PIGLIA TUTTO - L'estate però è ancora lunga e Benatia continua a rifiutare ogni tentativo di riconciliazione. Vuole andare via e non sa più come farlo capire: Sabatini vola a Londra e prova a vedere se ci sia qualcuno disposto a spendere almeno i 30 milioni chiesti dalla Roma. I segnali non sono incorggianti ma la ciambella di salvataggio arriva dalla Germania. Guardiola l'ha scelto per rafforzare la difesa del Bayern. I tedeschi, non senza qualche difficoltà, trovano l'accordo con il giocatore e poi iniziano a trattare con i giallorossi. A Trigoria il problema è però quello di trovare un sostituto adeguato. Anche Arsenal e Juve (ancora i bianconeri, sì) vanno alla caccia del difensore e l'hanno individuato in Manolas, che tanto bene ha fatto al mondiale con la sua Grecia. Gli inglesi in particolare sono molto attivi sul giocatore e i tabloid raccontano quasi quotidianamente delle visite mediche fissate per il giocatore a Londra.
Sabatini non è dello stesso avviso, forte dell'accordo trovato con l'Olympiakos ma anche con l'entourage del giocatore, rappresentato in Italia da Mino Raiola, che questa estate aveva già portato a Trigoria lo svincolato Emanuelson. I giallorossi riescono così a inchiodare il calciatore ad Atene fino alla fumata bianca per Benatia al Bayern. A questo punto, e solo a questo punto, Manolas prende realmente un aereo per svolgere realmente le visite mediche. Non a Londra, però.