Diamo i numeri - Roma-Bologna: stato di forma opposto per le due squadre
Nella sedicesima giornata di Serie A, la Roma ospita il Bologna allo Stadio Olimpico. I giallorossi sono settimi in classifica a quota 27 punti, con 18 gol segnati (decimo attacco del campionato) e 14 subiti (quarta difesa del campionato), mentre i felsinei si trovano all’undicesimo posto con 19 punti, frutto di 20 reti realizzate (ottavo attacco del campionato) e 25 incassate (sedicesima difesa del campionato).
STATO DI FORMA - La Roma ha vinto solo una delle ultime 5 partite in Serie A, 3-1 sul campo dell’Hellas Verona lo scorso 31 ottobre: la striscia è completata da due sconfitte e due pareggi. Al contrario, il Bologna ha ottenuto 4 successi nelle ultime 5 gare, contro Lecce, Monza, Torino e Sassuolo: in questo segmento di campionato solo l’Inter ha fermato i rossoblu, battendoli per 6-1.
CASA E TRASFERTA - La Roma ha raccolto appena 10 punti nelle 7 partite giocate in casa: solo Lecce, Cremonese, Verona e Sampdoria hanno fatto peggio. La media è di 1,43, superiore solamente a quella delle squadre citate. Il Bologna ha vinto una sola volta fuori casa e ha raccolto in totale solamente 4 punti: solo Spezia con 3 e Verona con 2 hanno fatto peggio.
I PRECEDENTI - Sono 148 i precedenti in Serie A tra Roma e Bologna, con 53 successi giallorossi, 44 pareggi e 51 vittorie rossoblu. In casa i capitolini hanno vinto 32 volte a fronte di 23 pareggi e 19 sconfitte nei 74 incroci.
GLI ALLENATORI - José Mourinho ha affrontato il Bologna 6 volte, battendolo in 4 occasioni e rimediando un pareggio e una sconfitta. Nella scorsa stagione ha sfidato per due volte Thiago Motta, suo calciatore ai tempi dell’Inter, sconfiggendolo in entrambe le occasioni. Quelle due gare, disputate sulla panchina dello Spezia, sono anche gli unici due precedenti da allenatore di Thiago Motta contro la Roma.
I CANNONIERI - Il capocannoniere della sfida è Paulo Dybala, che contro il Bologna ha segnato 7 gol. Lo segue Andrea Belotti a quota 5, poi tre giocatori rossoblu a quota 2: Nicola Sansone, Musa Barrow e Lorenzo De Silvestri. A 1, da una parte, Gianluca Mancini, Lorenzo Pellegrini e Stephan El Shaarawy, mentre dall’altra ci sono Gary Medel, Kevin Bonifazi, Charalampos Lykogiannis e Riccardo Orsolini.