Diamo i numeri - Atalanta-Roma: giallorossi contro il miglior attacco della Serie A. In dieci già a segno contro gli orobici
Domenica alle 15:00 la Roma affronta l’Atalanta in trasferta, allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia. I giallorossi si presentano alla sfida al quinto posto in classifica, con 33 punti frutto di 37 gol segnati (quarto attacco del campionato) e 26 subiti (decima difesa), i nerazzurri invece sono settimi a quota 31, col miglior attacco del torneo, capace di realizzare 44 gol (tre in più della Juventus, cinque in più del Napoli) e la dodicesima difesa, che ha incassato 27 gol.
Sono 113 i precedenti in Serie A fra queste due squadre, con la Roma che ha vinto 52 confronti, ne ha pareggiati 36 e persi 25; bilancio quasi in perfetto equilibrio in casa orobica, con 19 vittorie dell’Atalanta, 19 pareggi e 18 successi ospiti. Ulteriore curiosità: con una (sorprendente) vittoria con quattro gol di scarto, la Roma porterebbe in totale parità non solo il bilancio, ma anche il conto delle reti segnate e subite, che in casa bergamasca recita 71 per l’Atalanta e 67 per i giallorossi.
L'Atalanta è la squadra più affrontata in carriera da Eusebio Di Francesco: 15 precedenti, con solo 3 gare vinte (l'ultima nell'esordio ufficiale sulla panchina della Roma, nella prima giornata della scorsa stagione), 5 pareggi e 7 sconfitte. Neanche i precedenti contro Gian Piero Gasperini vanno a favore dell'abruzzese, con 3 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte rimediate. 20 invece i precedenti del tecnico piemontese contro i giallorossi con 5 successi ottenuti, 3 pareggi e 12 sconfitte.
Sono ben 10 i giocatori facenti parte della rosa della Roma ad aver già segnato almeno un gol contro l’Atalanta: Daniele De Rossi, Edin Džeko, Stephan El Shaarawy (a quota 2), Aleksandar Kolarov, Konstantinos Manōlas, Bryan Cristante, Alessandro Florenzi, Javier Pastore, Lorenzo Pellegrini e Diego Perotti (a 1). Cinque invece i gol segnati contro la Roma da Josip Iličič, seguito in questa speciale classifica da Alejandro Gomez a quota 4. Una rete per Timothy Castagne, Marten de Roon, Mario Pašalić e Duván Zapata.