Roma-Bologna 2-3 - Da Zero a Dieci - L'errore di Smalling, i cross di Kolarov e la mancanza di un 10
0 - La Roma continua a subire tanti gol: il clean sheet non arriva ormai da oltre due mesi, era il 6 dicembre quando i giallorossi non presero gol contro l’Inter a San Siro.
1 - Un cartellino spegne ancora le velleità di rimonta della Roma: col Sassuolo era stato Pellegrini, questa volta è Cristante.
2 - Due assist (contando come tale il rigore procurato) in due partite per Bruno Peres, che si candida prepotentemente per un posto da titolare a Bergamo.
3 - I tre contrasti vinti da Gianluca Mancini non riabilitano certamente la sua gara, che ha visto gli stessi errori di Reggio Emilia: posizione troppo bassa dopo un lancio (stavolta non punito) e uno contro uno concettualmente sbagliato con Barrow (così come con Boga).
4 - Quarta sconfitta in campionato del 2020: in tutto il 2019 furono 5.
5 - Carles Perez ha dato un certo piglio con il suo ingresso nel finale; 5 dribbling non riusciti, se non altro, sono il segnale della voglia che ha avuto di dare una sterzata al match.
6 - Un grave errore per il 6 della Roma, Chris Smalling, in occasione del primo vantaggio bolognese firmato da Orsolini; da lì in poi, 6 spazzate. Come dire, salviamo il salvabile.
7 - Cristante ha tentato ben 7 lanci lunghi, completandone solo tre. Non è l’uomo più adatto per ricoprire la posizione che ha occupato.
8 - Armi scariche lì davanti, nonostante i due gol segnati: Džeko ci ha provato per ben 8 volte, non riuscendo a centrare il bersaglio.
9 - A certificare la pendenza a sinistra della Roma, soprattutto nel primo tempo, ci sono i 9 cross effettuati da Kolarov. Uno di questi ha prodotto l’autogol di Denswil per il momentaneo pareggio giallorosso.
10 - Se non c’è qualità a centrocampo, serve l’apporto dei “10” di questa squadra. Ma Perotti parte dall’esterno per portare su il pallone, Mkhitaryan non incide e Pastore resta ancora in panchina.