Lazio-Roma 1-1 - Da Zero a Dieci - Kolarov ci prende gusto, sei legni e ancora infortuni muscolari
0 - La Roma va alla prima sosta stagionale senza aver ancora vinto una partita. Non averne persa nessuna può essere motivo di soddisfazione quasi solo se si pensa a come si stava mettendo il derby dopo il gol di Luis Alberto.
1 - Primo giorno di settembre e primo scontro diretto della stagione: il fatto di non averlo perso, come invece era successo un anno fa sul campo del Milan, potrebbe acquisire importanza più avanti nella stagione.
2 - Secondo gol nel derby dalla sponda giallorossa per Aleksandar Kolarov, ormai il rigorista designato della squadra. Ci ha preso gusto.
3 - Terzo infortunio muscolare stagionale: stavolta tocca a Davide Zappacosta, la cui assenza fa cestinare il piano partita pensato da Paulo Fonseca. La paura che possa diventare una brutta abitudine comincia a serpeggiare.
4 - Lorenzo Pellegrini e Bryan Cristante giocano mediani, ma, in sistemi di gioco diversi da quello scelto da Fonseca, potrebbero fare i trequartisti. La conseguenza è scarsa copertura, ma più qualità: da loro sono arrivati complessivamente 4 passaggi chiave, sugli 8 confezionati dall’intera squadra, la metà.
5 - Cinque i volti nuovi visti in campo tra le due squadre: la bandierina dell’assistente ha impedito a Lazzari di marchiare subito il suo nome nella storia della stracittadina, mentre Pau Lopez si è guadagnato la sufficienza piena con la parata su Correa.
6 - Impossibile non citare i 6 legni colpiti complessivamente dalle due squadre, 5 nei primi 27 minuti di gioco. Mai visto prima, forse.
7 - Due volte sette giorni (salvo anticipi) per presentare una Roma più convincente contro il Sassuolo: il campo dice che c’è da lavorare parecchio.
8 - Alla fine del primo tempo, la Lazio aveva centrato lo specchio della porta ben otto volte. Un dato allarmante.
9 - Poche ore dopo la fine della partita è arrivato il nono acquisto di Gianluca Petrachi: a Nikola Kalinic il compito di essere un backup di Džeko migliore di quanto sia stato Schick in queste due stagioni.
10 - Il primo derby del post Totti poteva essere anche più strano di così.