Parte "Roma, Roma, Roma" e Mou si stizzisce ma poi si scusa
Poco prima dell’inizio del match, quando dai microfoni dello stadio è partito l’inno della Roma, cantato a squarciagola dalla fetta romanista dell'Olimpico, Mourinho ha gradito poco, e ai suoi collaboratori ha detto : “Allora se finisce 1-1 vinciamo noi per il gol segnato fuori casa”.
Mourinho in zona mista
"Non mi è piaciuto che sia stato messo l'inno della Roma quando le squadra sono entrate in campo."
E' stato messo anche quello dell'Inter poco prima...
"Allora se è così chiedo scusa".
Un commento sul fallo di Totti
"Sono cose che ci possono stare, non è un problema. Quando ad un minuto dalla fine ti accorgi che stai perdendo una coppa può subentrare un po' di frustrazione. Probabilmente sarebbe accaduto anche a noi a parti invertite. Non mi è piaciuto invece il nervosismo iniziale, il fallo su Sneijder, quello no. C'è stata troppa aggressività all'inizio".
Josè Mourinho ai microfoni Rai:
"E' stata una partita durissima dal primo minuto, visto che abbiamo subito perso Snajider. Abbiamo giocato per 90 minuti con aggressività ed intesità abbiamo fatto il gol e poi abbiamo controllato, non è arrivato il due a zero in contropiede. Poi la Roma ha perso un po' la testa. Visto che non aveva nessuna possibilità e con l'espulsione di Totti è finita la partita. Chiedo ai tifosi di non andare a Malpensa questa sera ad accogliere la squadra dobbiamo riposare. Abbiamo bisogno di riposare. L'Inter è la squadra del momento, i giocatori del momento. Sta facendo molto bene. Mancano tre partite, possiamo vincere altri due titoli. Sarà difficile ma la squadra dà tutto quello che ha. Abbiamo la possibilità. Lotteremo fino all'ultimo secondo. Champions? Voglio che sia un sogno non una ossessione, lo rincorriamo con i nostri tifosi. Andare via? L'Inter è cambiata, ha fatto un salto enorme, può cambiare giocatori o allenatore. Possibilità che io rimanga? Sì".