Cambio Campo - Petiziol: "Per l'Udinese affrontare la Roma è come scalare l'Everest, i bianconeri devono mettersi alle spalle la sconfitta col Napoli"

23.09.2021 18:30 di  Danilo Budite  Twitter:    vedi letture
Cambio Campo - Petiziol: "Per l'Udinese affrontare la Roma è come scalare l'Everest, i bianconeri devono mettersi alle spalle la sconfitta col Napoli"
Vocegiallorossa.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L'ospite di oggi è Lorenzo Petiziol, giornalista di Tuttoudinese.it, con il quale abbiamo parlato di Roma-Udinese.

Che partita si aspetta?
"Per l'Udinese affrontare ora la Roma è come scalare l'Everest. La sconfitta col Napoli, meritatissima, e ora la partita con la Roma, che più o meno è la stessa cosa. Nonostante la sconfitta col Verona, o soprattutto a causa di questa sconfitta, la Roma avrà una forza incredibile considerando come Mourinho sa motivare i suoi. L'Udinese ha qualche giocatore che deve ancora entrare in forma, con l'Europeo e la Copa America di quest'estate deve ancora recuperare bene le forze. Contro il Napoli sono emerse queste difficoltà e ora contro la Roma non c'è molto ottimismo. Le partite sono tutte da giocare, ma la Roma ha una qualità molto superiore all'Udinese. Abbiamo visto Osimhen qui e già pensiamo ad Abraham. La speranza è che l'Udinese riesca a mettersi alle spalle la brutta prestazione con il Napoli".

Dobbiamo aspettarci che l’Udinese attenda la Roma o proverà a fare gioco?
"Anche prima del Napoli Gotti ha detto che avrebbe giocato a viso aperto e abbiamo visto com'è finita. L'Udinese ha delle qualità, ha giocatori che possono cambiare le partite, ma bisogna saperli usare al momento giusto. Ci sono giocatori come Samardzic, Soppy, Perez che non hanno mai giocato. Lo stesso Molina col Napoli è stato inesistente, mostrando le sue scarse attitudini in fase difensiva. Il centrocampo è molto lento e prevedibile. Poi ci sono giocatori come Pereyra e Pussetto con ottime qualità che possono impensierire la Roma. 

Cosa non ha funzionato nell’Udinese contro il Napoli? Una sconfitta così ampia può lasciare strascichi in vista della Roma o può dare la carica per reagire?
"Non ha funzionato il Napoli per l'Udinese, nel senso che la squadra azzurra ha imballato l'Udinese. La colpa dei friulani è stata quella di non aver reagito al primo gol dei partenopei, ma il Napoli ha fatto un grande calcio. Credo che questa sconfitta faccia male, ora Gotti deve levare le ragnatele e riportare tranquillità nell'ambiente, facendo capire che contro la Roma si deve giocare con un altro spirito".

Considerando il turno infrasettimanale, vedremo tanti cambi di formazione? 
"È difficile immaginare la formazione. Io penso che la formazione non si discosterà molto da quella del Napoli, anche se si rigioca a fine settimana e quindi Gotti dovrà fare alcune valutazioni per quanto riguarda la tenuta fisica. Potrebbero cambiare le fasce, forse anche qualcosa a centrocampo". 

Che impressione le ha fatto la Roma finora?
"Pellegrini sta facendo numeri da circo equestre. È una squadra collaudata, forte in tutti i reparti, senza punti deboli".