Cambio Campo - Ancona: "Inter e Roma si affronteranno pensando già a Juve e Lazio. Mourinho è l'uomo giusto per i giallorossi"
Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.
L’ospite di oggi è Adriano Ancona, giornalista del Corriere dello Sport, con il quale abbiamo parlato di Inter-Roma.
Che partita si aspetta? Come si affronteranno tatticamente le due squadre?
"L'Inter ha già deposto le armi per lo scudetto, ma non vuole regalare nulla. La partita non è così importante per la classifica, ma ci sono altre motivazioni. Lukaku non segna da 6 giornate, è rimasto fuori 90 minuti con la Samp, e vorrà interrompere il più lungo digiuno da quando gioca all'Inter. Chiaramente c'è da considerare che l'Inter dovrà giocare nel fine settimana contro la Juve, match in cui Conte non vuole regalare punti e fare brutte figure, legittimando lo scudetto vinto".
Che scelte di formazione farà Conte? Vedremo ancora tanti cambi?
"Potremmo vedere Sensi, che anche quest'anno si è visto poco a causa degli infortuni, ma quando sta bene può fare la differenza. Poi potremmo vedere Sanchez, con Lautaro fuori. In difesa potrebbe toccare ancora a Ranocchia al posto di Bastoni, poi magari si potrebbe rivedere l'ex Kolarov, in posizione di esterno sinistro".
L’Inter quest’anno ha vinto con relativa tranquillità lo scudetto, ma Zanetti ha parlato di gravi problemi finanziari. Com’è la situazione in casa Inter?
"La situazione porterà probabilmente a una cessione. Se la società rimarrà a Zhang ci sarà qualche taglio inevitabile, qualche intervento strutturale per tenere in piedi la società. In questo momento tutti i club attraversano momenti delicati, l'Inter un po' di più. La situazione ormai va avanti da qualche mese, coinvolge anche i calciatori con la questione del taglio degli stipendi, i quali finora non hanno teso la mano alla società. Ci sarà dunque da smussare gli angoli intorno a questa situazione e trattare con la squadra, sperando che nel mercato estivo non si rendano necessarie delle cessioni che depotenzierebbero la squadra. Il rischio sarebbe quello di rimettere in discussione l'impianto squadra e infatti lo stesso Conte per la propria conferma all'Inter ha preso tempo e rimandato i discorsi a quando ci sarà più chiarezza con la dirigenza".
Un giudizio su Mourinho alla Roma? Può essere ancora decisivo come lo è stato all’Inter?
"Mourinho porta una ventata mediatica non indifferente al nostro campionato, pensiamo anche a confronti dialettici con Conte e altri allenatori. Mourinho può sicuramente essere considerato l'uomo giusto per risollevare una squadra e un ambiente che ha bisogno di credibilità. Negli ultimi due anni la Roma è stata danneggiata dagli infortuni, l'organico vale almeno il quarto posto e Mourinho può essere importante nella Roma".
Inter e Roma sono attese nel weekend da due sfide importantissime per le rispettive piazze: Juve-Inter e Roma-Lazio. Si aspetta due squadre con la testa all’impegno successivo?
"Non sarà come gli ultimi Inter-Roma. I giallorossi hanno il pensiero del derby, che a Roma vale doppio rispetto ad altre parti. L'Inter anche non può non considerare il match con la Juve di sabato. Tuttavia l'Inter ha l'obiettivo delle vittorie casalinghe, ora è a 14 e vuole andare a 15 per migliorare il proprio score. Inoltre l'Inter non ha mai vinto lo scudetto battendo tutte le avversarie: finora ci è riuscita, mancano solo Roma e Udinese che affronterà in questo finale di stagione. Battere la Roma quindi ha un significato maggiore per i nerazzurri".