Cambio Campo, Pasotto: "Mi aspetto una partita a scacchi, i due giorni in più di riposo per il Milan si faranno sentire. Bonaventura alla Roma sarebbe un grandissimo colpo"

28.06.2020 15:24 di  Danilo Budite  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Danilo Budite
Cambio Campo, Pasotto: "Mi aspetto una partita a scacchi, i due giorni in più di riposo per il Milan si faranno sentire. Bonaventura alla Roma sarebbe un grandissimo colpo"
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© foto di Federico De Luca

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Marco Pasotto, giornalista de La Gazzetta dello Sport, con il quale abbiamo parlato di Milan-Roma.

Che partita si aspetta? Tatticamente come possono farsi male le due squadre?
"Mi aspetto una partita viva, perché ormai non ci si può più nascondere, gli obiettivi sono chiari. Per il Milan l'obiettivo è raggiungere quell'Europa League di cui la Roma è praticamente già certa, mentre per i giallorossi c'è ancora il sogno Champions, anche se con quest'Atalanta è difficile. La partita non permette molti calcoli, ormai bisogna tentare il tutto per tutto. A livello tattico credo che saranno due squadre speculari, entrambe col 4-2-3-1, mi attendo un match con zone nevralgiche del campo, saranno importanti le marcature preventive sui portatori. Mi aspetto una partita a scacchi, sarà tatticamente interessante. Il Milan inoltre ha avuto due giorni in più di riposo e dopo tanti mesi di inattività è un fattore che inciderà".

Come cambia il Milan senza Ibra?
"Cambia molto. La profondità va cercata in altro modo, con Ibra si vede spesso il lancio dalle retrovie per togliere il problema di uscire dalla pressione degli avversari. Senza lui non c'è un centravanti che fa salire la squadra e inserire i centrocampisti. Però la partita di Lecce, anche se con un avversario in questo momento alle corde, ha dimostrato che con gli inserimenti dei trequartisti e di Rebic il Milan può essere pericoloso anche senza Ibra".

Se non dovesse farcela Kjaer il Milan rischierebbe di pagare un po’ di inesperienza in difesa con Gabbia o è pronto a giocare contro un attaccante come Dzeko?
"Si farà di tutto per far giocare Kjaer, anche se trattandosi di un problema al ginocchio bisognerà vedere con attenzione. Senza Kjaer c'è solo Gabbia, Musacchio è fuori quattro mesi, Duarte non è pronto. Il rischio certamente è quello dell'inesperienza, dell'impulsività, del farsi portar via da un giocatore più esperto. Anche a Lecce si è visto con Babacar, Gabbia ha sofferto la sua fisicità, tanto che ha causato un rigore e una punizione dal limite. Dzeko visto con la Samp contro un difensore che ha 4 presenze in A in partenza appare un confronto impari".

Un giocatore che toglierebbe alla Roma?
"La risposta è scontata, direi Dzeko. I gol con la Sampdoria sono stati belli, sono la prova di un centravanti che ha confidenza col gol e fa con scioltezza cose difficili. Toglierei lui".

Si parla spesso di Bonaventura in ottica Roma, pensa che possa essere un buon colpo per la Roma?
"Molto. Bonaventura è un rinforzo importante per chiunque. È nel pieno della maturità, è un giocatore molto serio dal punto di vista del lavoro e sul lato umano. È un giocatore che fa spogliatoio, aiuta i più giovani, non è un profilo mediatico ma è un ragazzo come si deve. Il Milan fa secondo me un errore a farlo andare: con un piccolo sforzo economico il rapporto si sarebbe potuto prolungare e Bonaventura avrebbe potuto fare bene nella rosa giovane che ha in mente Elliott. Chi prende Bonaventura fa un affare, è stato fermo a lungo ma sta dimostrando di essere in ripresa".

Roma in Champions e Milan in Europa League: ce la faranno le due squadre?
"Per il Milan bisognerebbe vedere la situazione tra cinque partite, dopo che avrà affrontato Roma, Lazio, Juve e Napoli, più la SPAL. Se i rossoneri riusciranno a fare qualche punto con le big possono farcela, altrimenti diventa difficile. È vero che le concorrenti sono Verona e Parma, che sulla carta sembrano due squadre di livello più basso, ma hanno dimostrato il proprio valore e se sono lì se lo meritano. Per la Roma è difficile, faccio fatica a pensare con chi l'Atalanta possa perdere punti sinceramente. Ovviamente non le vinceranno tutte, ma stanno volando, giocano a memoria e il divario con la Roma al momento è tanto. Vedo delle possibilità per il Milan di arrivare in Europa League, un po' meno per la Roma di arrivare in Champions".