Cambio Campo - Aresu: "Ranieri è uno degli allenatori più amati a Cagliari. Un altro anno in Sardegna farebbe bene a Pellegrini. Cragno e Barella potrebbero partire"

27.04.2019 14:55 di  Simone Valdarchi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Intervista a cura di Simone Valdarchi
Cambio Campo - Aresu: "Ranieri è uno degli allenatori più amati a Cagliari. Un altro anno in Sardegna farebbe bene a Pellegrini. Cragno e Barella potrebbero partire"
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Francesco Aresu, giornalista di centotrentuno.com, con il quale abbiamo parlato di Roma-Cagliari.

Ranieri ha detto di essere molto legato al Cagliari, il tecnico della Roma viene ricordato con affetto dai tifosi sardi?
"Sì, assolutamente, Ranieri è uno degli allenatori più amati dai tifosi del Cagliari. A lui si deve la cavalcata dalla Serie C alla Serie A, nella fine degli anni ottanta. La società, al momento del suo arrivo, era sull'orlo del fallimento, ma grazie al suo lavoro e di chi collaborava in quella squadra, il Cagliari è riuscito a tornare nel calcio che conta. Anche Ranieri deve molto a questa squadra che gli ha permesso di affermarsi come tecnico. In quel periodo era un allenatore molto giovane, con ancora poca esperienza. Nei primi anni della proprietà Giulini, il suo nome era stato accostato più volte alla panchina rossoblù, poi andò al Leicester e sappiamo tutti com'è andata a finire".

All’andata il Cagliari fu bravo a credere fino all’ultimo nella rimonta, grazie anche alla collaborazione di una Roma disattenta. Che partita ti aspetti?
"La partita di andata credo sia una gara che fa storia a sé. Un match che era chiuso, visto il doppio vantaggio sia nel risultato che negli uomini in campo. La Roma aveva meritato di vincerla, superando il Cagliari nel gioco e nella qualità di palleggio, poi l'episodio del gol di Ionita e la doppia espulsione hanno caricato l'ambiente, portando la squadra a trovare il miracoloso pareggio all'ultimo secondo. Sono cambiate molte cose dalla gara d'andata per quanto riguarda la Roma, la squadra sarda invece si è un po' stabilizzata. Mi aspetto una gara divertente in cui la Roma dovrà vincere per forza, il Cagliari invece, tranquillo della sua situazione di classifica, non avrà nulla da perdere e farà la sua partita".



Nonostante la situazione tranquilla di classifica, Maran in conferenza ha parlato di salvezza ancora da raggiungere. Teme un calo di tensione da parte dei suoi calciatori?
"Diciamo che per la salvezza manca solo l'aritmetica. Per quanto ho visto in questa stagione, Maran è un tecnico molto equilibrato che cerca sempre di tenere sulla corda i suoi giocatori, per evitare dei cali di concentrazione, come capitato ad Empoli e ad Udine. La società vuole lottare per il decimo posto, per consolidare anche la considerazione del Cagliari. A Roma sarà importante non perdere per la squadra sarda. Maran manderà in campo i migliori".

Come valuti il rendimento di Luca Pellegrini? Potrebbe essere pronto per fare il titolare della Roma nella prossima stagione? Il Cagliari vorrebbe rinnovare il prestito per un'altra stagione?
"Non posso che parlare bene di Pellegrini, lo ritengo uno dei migliori terzini che abbiano giocato a Cagliari negli ultimi vent'anni. La formula del prestito secco penalizza un po' il Cagliari per il futuro, ma nonostante questo Maran gli ha dato sempre fiducia, facendolo giocare sempre da quando è arrivato. Potrebbe fare bene anche a Roma l'anno prossimo, ma penso che sarebbe buono per lui fare un altro anno in Sardegna, in un ambiente tranquillo che agevola la crescita dei calciatori. Qui a Cagliari tutti lo stimano molto, dallo staff tecnico ai compagni di squadra".

Si parla di Cragno e Barella per la Roma del futuro, i due partiranno in estate?
"Giulini, dopo la gara contro il Frosinone, ha detto che un sacrificio dovrà essere fatto in estate. Personalmente credo che Barella sia un giocatore superiore al livello del Cagliari, quindi penso che possa partire anche per una sua crescita. Non so se la Roma possa riuscire a prenderlo, da quanto ne so, Milan ed Inter si sono mosse in anticipo per lui. Per quanto riguarda Cragno, è stato uno dei portieri più costanti della Serie A. È cresciuto molto nelle ultime stagioni, spesso non fa parate spettacolari, ma è estremamente efficaci. Penso che anche lui possa lasciare il Cagliari per le sue ambizioni. La Roma è in cerca di un nuovo portiere e lui ha un rapporto qualità-prezzo ottimo".

Cagliari decimo in classifica, a cosa può puntare nella prossima stagione il club rossoblù?
"Il destino del Cagliari è legato alla vicenda stadio. Intorno a questo ruota l'aspetto economico ed il futuro del club. L'obiettivo di Giulini è quello di rimanere nelle prime dieci squadre anche nei prossimi anni, parlare di Europa è ancora prematuro. Il mercato potrebbe aiutare a crescere, attraverso delle cessioni e reinvestendo poi quegli introiti in un modo intelligente per potenziare la squadra".