Capozucca, DS Genoa: "L'Inter è stata più veloce su Palacio. Alla Roma interessano Merkel e Destro"
Fonte: Centro Suono Sport
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© foto di Federico De Luca
Stefano Capozucca, DS del Genoa, ha parlato ai microfoni di Centro Suono Sport:
Palacio è dell'Inter?
"Per essere confermata una cessione occorrono tre cose. La società che cede, e il Genoa ha venduto, la società che compra, e l'Inter ha comprato, la firma del giocatore. Palacio sosterrà le visite mediche nel fine settimana e poi si ratificherà il tutto".
La Roma era sul giocatore?
"E' un giocatore importante. Non era discorso di Roma o Napoli o Juventus. Era seguito da più società. Walter Sabatini ha il fiuto per un certo tipo di giocatori e l'ha seguito… ma l'Inter ha fatto prima".
La differenza tra Inter e Roma?
"La differenza l'ha fatta l'impegno preso da Preziosi con Moratti. L'Inter aveva una priorità da tempo".
Segnali dalla Roma per Merkel e Destro?
"Giocatori altrettanto bravi, ma giovani. Nella politica, che io approvo, di ringiovanimento della Roma è normale che l'interesse di Walter Sabatini vada soprattutto su giovani talenti emergenti. Merkel è un '92 e Destro è un '91. Possiamo dire che c'è interesse della Roma, da qui a prendere un giocatore passano tantissimi altri fattori. Merkel è tutto del Genoa e sarebbe più facile intavolare una trattativa con noi, per Destro bisognerebbe prima risolvere la situazione con il Siena".
Rapporti con il Siena per Destro?
"Esiste una trattativa con il Siena. C'è già stato un colloquio tra i due presidenti, speriamo che presto ci sia una fumata bianca anche per risolvere questa situazione".
La valutazione?
"Parlare di cifre è inopportuno. Di sicuro è uno dei giocatori più interessanti del panorama nazionale".
Allenatore del Genoa per la prossima stagione?
"Penso che rimarrà De Canio. Lo ufficializzerà il presidente Preziosi. Su Zeman il presidente ha espresso delle bellissime parole per celebrare una grande stagione. Anche De Canio però ha fatto un ottimo lavoro con noi uscendo fuori da una situazione molto complicata".
Sarà un mercato sottotono secondo lei?
"Il mercato riprende la situazione del nostro paese. Poche risorse, pochi soldi. Sicuramente migliore la situazione all'estero. Se ci saranno cessioni importanti ed entreranno capitali freschi allora si farà qualcosa di più, altrimenti lo vedo un mercato difficile".