Udinese, Sottil: "Vittoria meritata, i ragazzi hanno fatto una prestazione straordinaria. Spalletti è il mio modello"

04.09.2022 23:05 di  Emiliano Tomasini  Twitter:    vedi letture
Udinese, Sottil: "Vittoria meritata, i ragazzi hanno fatto una prestazione straordinaria. Spalletti è il mio modello"
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Nel post partita di Udinese-Roma ha parlato l'allenatore dei friulani Sottil.

Sottil a DAZN

La partita?
“Siamo in un ottimo momento, la squadra sta bene fisicamente e stiamo crescendo. Abbiamo le caratteristiche per pressare l’avversario, poi sto cercando di costruire un’identità. I ragazzi sono stati straordinari, siamo andati avanti con coraggio, giocando un buon calcio e abbiamo fatto benissimo. Questa squadra ha delle transizioni devastanti nel dna, direi che abbiamo concesso poco alla Roma, abbiamo chiuso il loro gioco e penso che la vittoria sia meritata”.

Pereyra esterno è stata una delle chiavi del match? Si vede che c’è un'organizzazione dietro.
“Grazie per i complimenti, questa squadra ha giocato anche un buon calcio. Non dovevamo correre solo dietro alla Roma, ma anche giocare il nostro calcio. Abbiamo messo fuori giro i loro mediani, lo abbiamo fatto e abbiamo giocato bene in velocità. Pereyra è un giocatore straordinario, ci fa salire e ci dà qualità. Come ho detto prima, vogliamo farlo scivolare in avanti (Pereyra, ndr) e difendere a quattro, poi abbiamo tanta qualità. Abbiamo preparato la gara in questa maniera e devo dire che i ragazzi sono stati straordinari”.

Avete l’ambizione di finire nelle zone alta?
“La squadra è molto competitiva, ho una rosa forte e competitiva e tutti i giorni lavoriamo per crescere. Ho la possibilità di alternare i giocatori, hanno dimostrato di essere forti e sono coinvolti nel progetto. Vogliamo restare con i piedi per terra, dobbiamo essere consapevoli delle nostre forze e lo abbiamo dimostrato. Pensiamo partita dopo partita e migliorare, però non perdiamo la prima caratteristica di questa società, cioè aver la fame e la cattiveria agonistica. Dobbiamo affrontare tutti gli avversari con ferocia calcistica”.

Qual è il suo modello di tecnico?
“Ho avuto molti allenatori bravi che mi hanno lasciato qualcosa. Io devo essere me stesso e credere nella mia idea di calcio e continuare. Se devo un nome, dico Spalletti che è un tecnico geniale che è cresciuto moltissimo. Lo chiamo geniale perché trasmette alla squadra questo coraggio di andarsi a giocare sempre le partite, poi io sono me stesso e cerco sempre di migliorarmi e dare un’identità ben precisa alla squadra. Dobbiamo giocare così su tutti i campi e possiamo ancora crescere”.

Sottil in conferenza stampa

I cambi, anche quello di Ebosse, spostano la partita.
"Ognuno fa le sue valutazioni e i suoi cambi, io ho deciso di inserire Enzo perché volevo continuare a giocare, non che Nuytinck non lo faccia, è un ragazzo straordinario ma con caratteristiche diverse, ma volevo continuare ad essere aggressivo continuando a giocare e proporsi. Complimenti a tutti, per Ebosse non era facile entrare così in un match del genere ma ha fatto un gran match".

Sull'infortunio di Bijol cosa ha pensato?
"Mi dispiace per Bijol, è già il secondo acciacco, stava facendo benissimo ma purtroppo ha fatto una distorsione alla caviglia. Lì è questione di scelte, ho scelto di restare aggressivi, abbiamo comprato Ebosse per fare il braccetto, può fare anche il quinto ma sa fare benissimo il ruolo in cui l'avete visto oggi, è un classico braccetto che stiamo conoscendo e potrà dire la sua. Becao? Da quando son arrivato ho pensato potesse fare il perno centrale anche, sa giocare bene anche la palla, abbiamo difensori molto duttili, vorrei esaltare però la prova di tutti i ragazzi, si potevano fare altri gol, abbiamo difeso bene, dobbiamo continuare su questa strada che è quella giusta".

Le scelte a centrocampo?
"Ho scelto Arslan e Samardzic perchè intanto la rosa sta tutta bene, poi perchè voglio coinvolgere tutti e perchè le loro caratteristiche sono quelle di fraseggiare, volevo mandare fuori giri la Roma facendo rombo con Walace centrale. Quando facevamo girare bene la palla abbiamo mandato la Roma in difficoltà. Poi volevo una linea che togliesse profondità, si aspettavano Beto forse, con Success e Samardzic avevo più soluzioni da fuori. Poi nella ripresa i cambi di Makengo e Lovric erano programmati per ridare linfa".

Pereyra poteva soffrire Spinazzola invece è stato il contrario.
"Ero consapevole che la Roma potesse mettere Spinazzola che ha gamba, ma Pereyra ha la condizione per mettersi nell'uno contro uno e ha grandissima qualità per tenere la squadra alta e per uscire bene dalla pressione della Roma. Penso abbia fatto una prestazione formidabile".



Peryra da esterno sta dando grandi risposte, alla luce anche delle prestazioni dei ragazzi come Lovric e Samardzic ora si può pensare a un ballottaggio?
"Ero convinto che avrebbe fatto questo tipo di prestazione, è un ruolo che ha interpretato tanto tempo fa e mi attendevo questo tipo di risposta. Ehizibue è arrivato e ha già dimostrato di avere ottimi mezzi, ora ci sono quei grattacapi che ai tecnici piacciono, perchè anche in mezzo come hai denotato abbiamo tanti ragazzi che stanno facendo bene".

L'affetto dei tifosi?
"Qui ho fatto grandi annate da calciatore, l'affetto della gente parte da lontano e fa piacere. Sono contento, bellissimo stadio, anche in termini di entusiasmo con lo stadio pieno. Abbiamo fatto dieci punti, ma la stagione dura ancora tanto, dobbiamo fare tesoro dello slancio che abbiamo ricevuto e ripetere la fame vista in queste gare, l'appagatezza non ci dovrà essere".

L'assetto con Pereyra dà tantissima qualità, Udogie non sta pagando la cessione al Tottenham.
"Pereyra come detto prima è un bel grattacapo, proprio bello, Ehizibue ha grande gamba, spostando Pereyra però posso mettere ulteriore qualità in mezzo... l'assetto di queste gare ha sicuramente funzionato benissimo. Udogie sta facendo partite straordinarie, ha capacità di ripartire e ribaltare come pochi. Questa squadra quando è precisa e veloce fa male".

L'obiettivo non possono essere i 4 punti giocando così.
"Non faccio retorica, non mi nascondo, io voglio una squadra aggressiva e che dica la sua, anche contro squadre blasonate. Questa squadra è competitiva e lo sta dimostrando, poi le partite vanno giocate non sui nomi dei curriculum ma in campo. L'Udinese va in campo, batte la Roma facendo 4 gol e vincendo con merito, ora ci riposiamo e poi pensiamo al Sassuolo".

Sottil a Udinese TV

La partita?
“Bella partita dall’inizio alla fine. È una grande serata che mi hanno regalato i ragazzi. Sono loro gli interpreti. A livello di coesione e di voler essere protagonisti ed è partito dal secondo tempo contro la Salernitana. Stasera abbiamo fatto una grande prova da grande squadra, con personalità e coraggio. Quattro gol alla Roma non li fanno tutti”.

Bijol?
“Non si possono dire le parole che ho pensato quando è uscito. Volevo che continuassimo a proporci. Complimenti a tutta la squadra e a Enzo, un ragazzo straordinario che lavora tanto”.

Il suo segreto?
"Il mio mestiere è decidere, le cose le preparo prima ma anche in base a quello che succede. Abbiamo preso Ebosse per fare il braccetto, dà corsa e precisione nei passaggi. Sarà un protagonista di questo campionato. Ho difensori molto duttili, che sanno giocare la palla. Dietro ho dei clienti scomodi per tutti. Potevamo fare anche altri gol, bene anche chi è entrato a farsi trovare pronto. È la strada giusta”.

La condizione fisica della squadra?
“I ragazzi stanno bene fisicamente. Ho scelto Arslan e Samardzic perché le loro caratteristiche prevedono di tenere più la palla e mandare fuorigiri la Roma con i due centrali. Mi aspettavo una linea che togliesse la profondità perché magari si aspettavano Beto, quindi servivano tiratori. Samardzic ha fatto alla perfezione quello che gli ho chiesto. Ero consapevole del rischio di avere Spinazzola sul Tucu, ma Pereyra ha la condizione di un ragazzino. Ha un’intensità di corsa pazzesca, è veloce, è bravo a non farsi saltare nell’uno contro uno e ha grandissima qualità. Ha fatto un’altra prestazione formidabile, adesso è difficile toglierlo da lì. Ho bei grattacapi a centrocampo, meglio. Ero sicuro che Pereyra avrebbe giocato così, sennò non l’avrei messo. Anche Ehizibue è entrato molto bene”.

Obiettivi?
“Ora vediamo. Ci godiamo questa vittoria e finalmente lavoreremo una settimana standard in vista del Sassuolo”.

I tifosi?
“L’affetto della tifoseria fa molto piacere. È un rapporto che nasce da lontano, quando ero calciatore e coi miei compagni ho conseguito risultati. Oggi è stato bellissimo in termini di entusiasmo. Lo stadio pieno è trainante, e la prestazione deve spingere i tifosi a osannarti. Il mix che si crea in casa è devastante”.

Futuro?
“Sono molto contento, ma non mi esalto per le grandi vittorie: dobbiamo continuare così. Ci dà un’iniezione di autostima che deve portarci avanti, ad avere più fame per dare continuità e non sentirsi appagati. Devo valutare chi giocherà a destra. È chiaro che usando lì Pereyra metto giocatori in mezzo che alzano la qualità, ma Ehizibue mi dà, ripeto, un bel grattacapo. Udogie sta facendo partite straordinarie. Quando riparte questa squadra è precisa e veloce, e fa male. Non faccio retorica, quello che stiamo cercando di creare è una mentalità”.