Sassuolo, Dionisi: "Dopo Empoli non ho dormito per due notti. Abbiamo reagito"
Nel postpartita di Sassuolo-Roma ha parlato Alessio Dionisi.
Dionisi a DAZN
La partita?
“Siamo soddisfatti della prestazione, c’è un po’ di rammarico per l’occasione sullo 0-0, siamo stati un po’ imprecisi. Spero che la partita contro la Roma ci faccia capire che tipo di squadra dobbiamo essere come atteggiamento, abbiamo fatto quello che dovevamo fare, siamo stati bravi e abbiamo calciato più della Roma. È arrivato un gol su una bella giocata, sono stati giorni un po’ delicati per la squadra, tanti sono giovani e devono capire gli errori”.
Laurentié?
“È un giocatore importante, ha avuto bisogno di inserirsi, poi devi allenarti seguendo i nostri concetti. Penso che possa fare ancora di più e fare ancora meglio”.
Pinamonti?
“Sono contento per lui e per la squadra, quando segna l’attaccante vuol dire che la squadra ha lavorato bene. Si meritava questo gol, ha fatto un gol e spero che questo lo aiuti. Pretendo tanto da lui, deve giocare maggiormente sulle palle sporche perché è un attaccante, questo gol gli darà una spinta in più”.
Perché un cambio d’atteggiamento a distanza di tre giorni?
“Non ho dormito per un paio di notte dopo Empoli, dobbiamo guardare avanti e ora pensiamo alla sfida contro il Bologna. Non dobbiamo commettere gli errori fatti contro l’Empoli, abbiamo avuto degli atteggiamenti superficiali l’anno scorso”.
Berardi?
“Sta bene, ha giocato i minuti che aveva, averlo e non averlo fa tanta tanta differenza, è un giocatore che in una squadra come il Sassuolo è importantissimo, solo averlo in panchina è una spinta in più. È un ragazzo introverso e sensibile, sono contento perché sarà disponibile con il Bologna e vediamo per quanto tempo giocherà”.
Mourinho?
“L’ho salutato, a fine partita sono andato ad abbracciare subito Pinamonti che si mette tanta pressione da solo, volevo complimentarmi con lui”.
Dionisi in conferenza stampa
Quanto vale aver ripreso la Roma?
"Se ti rispondo da cinico ti dico un punto se invece parlo da allenatore di una squadra che veniva da una prestazione negativa vale più di un punto. Non dico che abbiamo perso 2 punti ma se guardo tutta la prestazione dico che forse forse potevamo ottenere qualcosina in più, chi ha giocato è stato bravo, chi è subentrato, è una bella prestazione condita da un buon risultato, non ottimo, ma siamo soddisfatti".
Nella preparazione alla gara, in fase offensiva, avete insistito sulla palla filtrante per Pinamonti e poi sulle sponde?
"Quando le squadre ti marcano a uomo, cercare di aprire gli spazi per un'imbucata per poi andarla a recuperare, è una soluzione che abbiamo ricercato. Poi sono stati bravi i giocatori a trovare le linee di passaggio perché non sono semplici contro una squadra fisica. Lo abbiamo fatto bene, come l'attacco alla profondità. Il rammarico è non aver trovare il vantaggio in alcune situazioni, poi l'ho vista dal campo e non so se la scelta fosse stata il tiro o il passaggio, io penso a quella di Traore, il rammarico è non aver trovato il vantaggio ma avevamo davanti la Roma. Il grande merito è non esserci abbattuti dopo il loro gol ma li abbiamo messi in difficoltà ed è molto positivo".
La sostituzione di Maxime Lopez: perché?
"Era ammonito e un po' nervoso ma Maxime è un caratteriale ma deve solo imparare a gestire un po' di più questa voglia. Poi tatticamente perché ci stavamo spaccando, la Roma ci concedeva qualcosa, ho messo poi dentro Berardi che volevo rimanesse solo negli ultimi 30 metri, Traore sta recuperando la condizione giocando, Frattesi era un po' stanco e l'obiettivo era mettere un giocatore più difensivo per dare una mano ai difensori perché la Roma nelle transizioni positive è una delle squadre più forti e noi non le saremmo stati dietro perché ci stavamo spaccando un po', come vuole la Roma, e Pedro è più di un equilibratore".
Ha detto qualcosa a Pinamonti?
"Mi sono complimentato con tutti i ragazzi, come faccio sempre. È un ragazzo giovane e deve imparare a gestire le pressioni che arrivano da fuori, poi si creano aspettative per il valore sul mercato, deve imparare a conviverci. Deve stare più sereno, stava facendo le prestazioni positive tranne l'ultima con l'Empoli, e oggi è stato ripagato. Mi aspetto tanto, di più, soprattutto in area, e oggi in area ha fatto bene, non crede nella palla sporca e oggi è stato premiato".
È migliorata l'applicazione difensiva? Il gol può cambiare la storia di Pinamonti?
"Per l'applicazione in fase difensiva stiamo crescendo. Abbiamo avuto un basso con l'Empoli dove non siamo stati squadra e dobbiamo ripeterci con il Bologna perché da lì passano i nostri successi. Dobbiamo applicarci mettendo attenzione nella fase difensiva perché poi è più facile anche riattaccare. Pinamonti, non stiamo parlando di Haaland o Batistuta, parliamo di un ragazzo di 22-23 anni che deve fare tanto. Capisco che voi parliate di lui perché è stato un investimento della società. Se la squadra sta facendo meglio delle squadre a uomo il merito è del vertice alto, di Pinamonti, per il suo lavoro spalle alla porta, per questo dicevo che faceva bene. Poi c'è anche Alvarez che può crescere. Si parlava di numeri, di gol, ma li farà, perché fa l'attaccante e poi recupereremo gli esterni titolari, pur non avendo mai parlato di questo".