Juventus, Storari: "Il rigore su Del Piero era grosso come una casa"

Vocegiallorossa.it

Poco prima di abbandonare lo stadio Olimpico, Marco Storari si è fermato a parlare ai microfoni di Juventus Channel. Ecco le dichiarazioni del portiere bianconero, riportate da TuttoJuve.com:

Marco, una serata difficile. Cosa è successo secondo te?
"Abbiamo giocato male, abbiamo preso due gol, abbiamo creato pochissimo e siamo qui a commentare questo. Sicuramente ci aspettavamo di fare un'altra partita".

Vi manca un po' di consapevolezza in gare secche come queste?
"Manca anche un po' di tranquillità perché giochiamo sempre in emergenza: o c'è qualcuno che si fa male, o c'è qualcuno che ovviamente deve recuperare da lunghi infortuni, quindi è difficile, non è una cosa positiva. Sicuramente ci dà molto fastidio essere usciti dalla Coppa Italia perchè era una competizione alla quale tenevamo e volevamo arrivare in fondo. Poi per chi gioca di meno è una possibilità in più per dare continuità, ma purtroppo siamo usciti".

Vi ha fatto più male l'individualità dei giocatori della Roma o il possesso palla a centrocampo dei giallorossi?
"Loro sapevano di incontrare una buona squadra e hanno preparato la partita al massimo. Hanno avuto sicuramente più occasioni e sicuramente il secondo gol ci ha tagliato le gambe, perché alla fine potevamo fare qualcosa di più; c'era il rigore su Alex Del Piero che era grosso come una casa e non ce l'hanno fischiato. E' stata una partita giocata proprio male, non siamo riusciti mai a tener palla e ovviamente poi quando giochi contro la Roma ogni occasione può essere tramutata in gol e così è stato".

Ma è possibile che questa situazione di sfortuna, dettata anche dai tanti infortuni, vi stia facendo perdere un po' di fiducia, di coesione, quel senso di squadra che aveva caratterizzato la prima parte della stagione e vi aveva fatto riscuotere anche diversi successi...
"Sicuramente non è una cosa che ci aiuta e magari ci toglie serenità. Noi andiamo in campo per cercare di dare il massimo, ma quando succedono queste cose, quando ci sono giocatori che devono recuperare da lunghi infortuni, non è facile. Non è che possiamo chiedere più di tanto. Tutto questo non ci aiuta, però siamo arrivati fino a questo punto, magari non facendo benissimo, però dobbiamo continuare a pensare positivo e soprattutto cercare di concetrarci sul campionato che è la cosa più importante".