Juventus, Chiellini: "Oggi siamo qui a festeggiare. Alcuni hanno parlato troppo presto"

13.05.2018 23:44 di  Simone Ducci  Twitter:    vedi letture
Juventus, Chiellini: "Oggi siamo qui a festeggiare. Alcuni hanno parlato troppo presto"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Chiellini a Premium

“L’annata? È stata un’annata bella e importante, non ce ne rendiamo conto. Stiamo scrivendo pagine di storia irripetibili. Nessuno potrà fare questo per tanto tempo. Bisogna ringraziare chi ci ha stimolato e chi ci ha tirato il collo. Noi siamo vecchi e duri a morire. Quest’anno bisogna godercelo perché abbiamo fatto qualcosa di incredibile. Momento chiave della stagione? A metà del secondo tempo di Milano sembravamo destinati a perdere lo scudetto. Chi ha parlato a vanvera ha chiaramente sbagliato. Alla Juve non puoi toccare l’orgoglio. Noi siamo qui a festeggiare, altri non saranno così contenti. Le polemiche VAR-arbitri? Per noi è linfa vitale, energia. Solo chi ha vinto può sapere quanto sia difficile trovare le energie per ogni partita e ogni trasferta. Ci sono mancati 30’ per andarcela a giocare fino in fondo in Champions. In tanti ci hanno mancato di rispetto quest’anno e ora è il momento di toglierci qualche sassolino. A chi mi riferisco? Sembra quasi scontato che non meritassimo questo scudetto. Se gli altri pareggiano le partite e noi le vinciamo un motivo ci sarà. Mi riferisco a tutti. Ci devono guardare festeggiare come lo hanno fatto da un po’ di anni a questa parte. Se mi sento pronto a essere il leader? Buffon mi mancherà tanto ma la squadra ha sempre saputo sopperire alle mancanze e lo dovrà fare anche il prossimo anno. Ogni squadra ha tanti leader. La verità è che ora si festeggia ma da luglio si riparte da zero, Infastidito dalle frasi di Insigne? Nella vita ci vuole rispetto, hanno parlato troppo e parlato troppo presto, ora ce la godiamo e vinciamo un altro scudetto. Le finali le perdiamo perché le giochiamo. Nella vita si va avanti e tutto passa”.

Chiellini a Sky Sport

“Il più bello insieme al primo, che è stato il più sudato dopo anni di sofferenze. Siamo di nuovo qui contro tutto e tutti. Non ci rendiamo conto neanche noi e credo non ci sia dato ancora il giusto merito. Fra qualche anno forse si darà il giusto peso a questo settimo scudetto. Vera svolta con la Sampdoria? Sicuramente perché abbiamo cambiato atteggiamento e abbiamo fatto tre mesi dove non passava neanche uno spillo. Il rammarico è la Champions che è l'unica cosa che ci manca e l'avremmo meritata. Ringraziamo i nostri avversari che non hanno mai smesso di darci nuova linfa. Alla Juventus non devi toccare l'orgoglio, adesso festeggiamo e gli altri sono tristi. A dispetto di tutto e tutti. Siamo liberi fino a venerdì, credo sia giusto”.