Inter, Barella: "Avevamo bisogno di fiducia e di ritrovarci. Il mister è stato un esempio per tutti noi"

Il centrocampista dell'Inter Barella ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della partita contro la Roma. Ecco le sue parole:
Barella a Sky
La sofferenza di vincere la Roma con questa continuità è importante?
«C'è da dire che venire in questo campo e vincere non è mai facile, quindi c'è da fare i complimenti alla Roma. Era difficile per tutti venire qui a vincere, ma noi abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. Nel secondo tempo abbiamo pagato i tanti impegni con le Nazionali e siamo calati, ma l'importante era sbloccarla e prendere fiducia. Abbiamo avuto anche altre occasioni, quindi ci prendiamo tutto quello che ci ha dato questa partita, nelle difficoltà e in quello che abbiamo fatto bene».
Visto che la classifica vi rivede lì davanti, che consapevolezza vi dà? L’inizio di questa stagione non era stato semplice, anche con il cambio d’allenatore. Aver ritrovato questa compattezza e continuità ed essere lì davanti per lottare dà un nuovo volto all’Inter?
«Sono dell’idea che questa squadra è sempre stata forte, anche nei momenti difficili. Ci sono state delle delusioni, ma la testa fa tanto in questo sport: non sono solo gambe e piedi. Avevamo bisogno di fiducia e di ritrovarci. Il mister è stato un esempio per tutti noi. Anche lui, nella sua carriera, ha vissuto delle delusioni e delle bellissime vittorie. Chi meglio di lui poteva aiutarci nel nostro percorso di rinascita».
Barella a DAZN
Per la grande prestazione che ha fatto la Roma nel secondo tempo, valgono più di tre punti quelli che avete raccolto all’Olimpico?
«Speriamo. Se valgono di più, ci riprendiamo anche quelli (ride ndr). Ho già detto che venire in questo campo, contro questa Roma, sarà difficile per tutti. Speriamo che questa vittoria ci serva anche per capire l’importanza di saper soffrire, perché in qualche periodo ci era mancato. Oggi tutti, anche quelli rientrati dalle Nazionali con la stanchezza addosso, hanno dato il massimo».
Raggiunta la testa della classifica, ma soprattutto ancora zero gol subiti: ritrovata la solidità. Mi è piaciuta molto l’esultanza che avete avuto insieme ai tifosi, belli e rumorosi oggi, proprio perché l’importanza di recuperare solidità nei big match era un aspetto che l’anno scorso vi aveva fatto perdere qualche punto di troppo. Dopo la Juventus c’era il rischio di replicare quella stagione.
«Prima, quando parlavo della sofferenza, mi riferivo proprio a questo. Anche nelle difficoltà, bisogna mettersi tutti lì, avere l’umiltà di correre l’uno per l’altro. È quello che ha sempre portato alle grandi vittorie, a vincere determinati campionati, a conquistare delle coppe. E diciamo che, se ritroviamo quello spirito, sono felicissimo di questa squadra».
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 20/2010 del 11/11/2010
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Alessandro Carducci
© 2025 vocegiallorossa.it - Tutti i diritti riservati
