Di Vaio: "Mi dispiace per l'occasione buttata sull'1-1. Abbiamo giocato meglio di un mese fa"
Di Vaio a Sky Sport
“La maglietta? È dedicata a un ragazzo malato di SLA, me l’ha regalata lui e gli ho promesso di farla vedere se avessi segnato. Pioli? E’ più bravo di quanto mi aspettassi. Le occasioni? Mi dispiace per quella buttata sull’1-1, ho centrato Stekelenburg. Scherzetto a Totti? Me ne ha fatti di più lui. I cambiamenti di Pioli? Il mister è stato bravo perché quando ha capito la fisionomia della squadra non poteva lasciar fuori uno tra Mudingayi e Perez. Con la difesa a tre abbiamo ottenuto risultati importanti, a Napoli avevamo giocato bene, oggi abbiamo giocato meglio di un mese fa, il mister ha tratto spunti importanti e il risultato è stato diverso. Che Roma ho visto? Nel primo tempo l’ho vista più lenta, nel secondo abbiamo creato di più, il pareggio è giusto. Lamela? Ha giocato bene, nei giovani non è facile trovare continuità, ha i colpi di un grande campione. Ho avuto poca copertura dopo il primo avversario? L’abbiamo preparata come se giocassimo contro una difesa a tre, accoppiando gli attaccanti ai centrali e alzando gli esterni. Nel primo tempo partita tattica, nel secondo abbiamo rubato più palloni a metà campo, potevo sfruttarne qualcuno in più. I fischi all’Olimpico? Mi vedono un po’ più bolognese che laziale, certo con la maglia di oggi si sono arrabbiati un po’ di più”.
Di Vaio a Raisport
"Dispiace di non aver segnato un altro gol per tornare in vantaggio, specialmente nell'occasione sul passaggio di Raggi. Non bisogna essere presuntuosi, pareggiare a Roma nel modo in cui abbiamo giocato e contro una grande squadra non è da poco, ti da forza per il resto del campionato. Il mister l’ha preparata in maniera diversa rispetto alla gara di andata, abbiamo cambiato qualcosa a livello tattico e la squadra era disposta bene in campo. Abbiamo sofferto solo dopo il loro pareggio, abbiamo fiducia per il futuro”.