Conte: "Polemiche? Le risposte vanno date sul campo. La convinzione l'arma in più della Roma"

04.01.2014 13:50 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttomercatoweb.com
Conte: "Polemiche? Le risposte vanno date sul campo. La convinzione l'arma in più della Roma"
Vocegiallorossa.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Il tecnico della Juventus Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa:

"Gli aiutini della Juventus riportati da Totti e De Rossi? Già potrei obiettare sull'anche. La prendo sul ridere perché è giusto così quando ci sono chiacchiere da tifosi. Non ci sono riposte giuste a chi fa queste affermazioni. Anzi, io insegno che le risposte devono essere sempre sul campo, che ha reso giustizia alla squadra più forte. Che Roma mi aspetto? Saranno in campo due squadre che vorranno vincere, le parole le porterà via il vento, vedremo sul campo chi avrà più voglia di vincere e adottato la strategia migliore. Le chiacchiere stanno a zero e servono solo ad aumentare polemiche che non hanno niente a che fare col calcio. Perché avevo pensato la Roma fra le protagoniste? Il percorso della Juventus e della Roma sono molto simili, iniziato tre anni fa. In tre anni noi abbiamo vinto due scudetti e due supercoppe, abbiamo bruciato le tappe. La Roma ha avuto più sfortuna e forse meno bravura nelle scelte sul mercato e degli uomini per la ristrutturazione; non dimentichiamoci che la Roma in questi anni è quella che ha investito di più, a testimonianza che c'è un progetto serio. Adesso sembra che la Juventus sia da tanti anni sulla cresta dell'onda, non è così, è solo da due anni. La Roma ha fatto un percorso molto simile al nostro. Pirlo e Tevez? Ho tre pensieri, tre da valutare: Pirlo, Barzagli e lo stesso Carlos. Valuterò il tutto e poi prenderò le giuste decisioni con la serenità di avere un gruppo straordinario. Garcia? Mi ha stupito il fatto che si è integrato benissimo in una realtà molto difficile come quella di Roma. Me ne ero già accorto quando eravamo ospiti a Trigoria per la Supercoppa; ho avuto l'idea di una persona molto scaltra, che si è resa conto della situazione in cui si trovava. Ha trovato una squadra che veniva da due stagioni da dimenticare e giocatori contestati. Il punto forte della Roma? La convinzione in quello che fanno, quando sei imbattuto da 15 partite credi che niente sia impossibile. Il primo anno avevamo davanti squadre importanti come Napoli, Milan e Inter. Oggi la Roma ha davanti la Juventus e noi dovremo essere molto bravi a mantenere la prima posizione. I problemi del calcio italiano? Qua ci sono gli allenatori, penso, fra i più bravi in assoluto. Ma per via della crisi economica il nostro calcio si sta privando dei campioni. Le nuove leve hanno grandissime idee di calcio. Bisogna distinguere la crisi economica da quella tecnico-tattica", le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.