Conferenza stampa - Nizza, Dante: "Contro la Roma vogliamo partire forte, mostrando solidità, coraggio e identità in Europa League". FOTO!

Dante, difensore del Nizza, ha parlato in conferenza stampa per presentare la prima partita di Europa League contro la Roma.
Come ti senti, come va il tuo ginocchio?
"Sto molto meglio. È chiaro che non è facile da spiegare perché ho avuto dei problemi al ginocchio destro, e poi due volte ho compensato con il ginocchio sinistro. Sia nella partita contro il Benfica che ora, il lato sinistro si infiamma un po', ma stiamo lavorando molto duramente su questo per superare questo ostacolo e poter essere disponibili per più partite possibili questa stagione".
Il fatto che si tratti di un campionato di otto partite e che la qualificazione possa dipendere solo dalle ultime tre mette un po’ in prospettiva l’importanza della prima partita?
"Noi dobbiamo giocare al massimo. Calcolare le partite è l'errore peggiore che un atleta di alto livello possa fare. Con noi è lo stesso, non calcoleremo nulla. Non cominceremo a pensare alle ultime tre partite, alle ultime quattro partite. No, non è questo. È che abbiamo una grande partita davanti a noi, una partita splendida davanti ai nostri tifosi. L'inizio di una stagione in Europa, con un girone molto difficile, dobbiamo prenderci il massimo del piacere. Ma il piacere significa lavorare insieme, fare gli sforzi l'uno per l'altro, mostrare che siamo una squadra unita, coraggiosa, una squadra che ha voglia di mettere intensità e ritmo, e che ha questa voglia di giocare. Comunque, qualsiasi partita giocheremo questa stagione o nella vita, non c'è nulla da calcolare".
Si dice che questa prima partita sarà importante anche per il futuro.
"Tutte le partite sono importanti, comunque. Certo, se inizi con una vittoria in casa, tanto meglio. Quello che dobbiamo cercare nella nostra squadra è già di mostrare un volto solido. Una squadra che è dentro la competizione, che è senza palla, che lavora insieme per non prendere gol. Che i difensori comincino da davanti, che lavoriamo duramente, che dopo aver perso il possesso, torniamo rapidamente, riformiamo il blocco, attacchiamo, siamo insieme? Questa è la domanda e questo è il volto che vogliamo mostrare. Essere solidi, essere dentro la competizione e avere davvero voglia di confrontarsi con queste squadre. È una squadra coraggiosa che trasmette emozioni anche a tutte le persone che sono allo stadio".
L'avventura in Europa della stagione scorsa può anche servire da motore, come reazione di orgoglio. È questo sentimento di rivincita che vi anima oggi, o bisogna davvero voltare pagina per te?
"Ascolta, il passato non possiamo cambiarlo, prima cosa. Secondo, non è lo stesso gruppo. Terzo, so che c'è sempre questa domanda perché fuori si parla molto. Non preoccupatevi, i primi ad esserci stati male eravamo noi e abbiamo anche preso le nostre responsabilità, e quest'anno è una nuova stagione, una nuova Europa League, nuove squadre che affronteremo. Quindi tocca a noi guardare avanti, fare tutto il possibile per prendere il massimo dei punti, ma ancora una volta dobbiamo mostrare a questa squadra che ci sono dei valori, una squadra che ha un'identità, che vogliamo mantenere fino alla fine della stagione".
Quale immagine hai della Roma?
"L'immagine che ho della Roma è che è sempre una grande squadra. Se non sbaglio, negli ultimi dieci anni è stata sempre in Europa. È una squadra che ha sempre dei buoni giocatori, una forte identità, una forte cultura calcistica. Ogni anno costruiscono buone squadre con ottimi giocatori. Quest'anno è lo stesso, con anche un ottimo allenatore. Lo sappiamo tutti che domani ci sarà una grande partita contro una grande squadra. Dobbiamo essere al massimo per affrontarli".
Sei un difensore di grande esperienza, ma anche la Roma è una squadra di grande esperienza in Europa. Pensi che domani possa contare o magari avendo la Roma cambiato l’allenatore qualcosa può essere cambiato? - Domanda di vocegiallorossa.it
"No, non penso che cambi molto, perché anche con un cambio di allenatore, con la qualità che ha, forse la squadra diventerà ancora migliore. Però quello che conta sono i giocatori. Hanno sempre giocatori di grande qualità, con molta esperienza, giocatori che giocano nelle squadre nazionali. È chiaro che loro hanno molta più esperienza di noi in questa competizione. Sta a noi anche approfittare del fatto che giochiamo in casa per fare una grande partita, nonostante la loro esperienza".
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