Benevento, Inzaghi: "Grande prestazione, abbiamo giocato alla pari con la Roma. I due rigori sono dubbi, l'arbitro poteva andare a rivedere al VAR"
Il tecnico del Benevento Filippo Inzaghi ha parlato ieri al termine del match con la Roma:
Inzaghi a Sky
Buona prova?
"La squadra è stata brava, abbiamo giocato alla pari con la Roma e abbiamo avuto tante occasioni. Mi tengo l'ottima prestazione".
Avete dimostrato di poter stare bene in A.
"Si, siamo ancora un po' inesperti, alcuni sono all'esordio in A. Ma giocare con questa mentalità in un campo così difficile è la cosa ch voglio. Poi qui quasi sempre si perde, ma l'importante è giocarsela. Lo spirito è quello giusto".
Dove potete migliorare?
“Nelle ingenuità. Sul 2-2 non possiamo prendere contropiede”.
Il rigore della Roma?
“Non capisco solo perché l’arbitro non sia andato a rivedere. Per me comunque rivedendolo non è rigore perché Montipò prende il pallone. Anche sul rigore nostro ho qualche dubbio, gli episodi sono simili.”
Sei cambiato rispetto alle tue precedenti esperienze?
"No, io cerco sempre di adattarmi ai giocatori che ho".
Inzaghi in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Marco Rossi Mercanti)
Risultato bugiardo?
“Quando fai tutti questi tiri in porta e perdi ti spiace. Abbiamo avuto la forza di reagire dopo il 3-2, Ionita ha avuto una buona occasione ma dopo il quarto gol siamo crollati. Dobbiamo continuare così per salvarci, con questo atteggiamento”.
I gol subiti?
“C’è un abisso tra Serie B e Serie A, delle volte pecchiamo d’ingenuità come in vista del secondo gol. Cresceremo, ma non dobbiamo perdere la nostra umiltà perché abbiamo giocato per 70’ alla pari con una squadra costruita per la Champions League”.
I ragazzi si sono divertiti però…
“Lo stiamo facendo dall’anno scorso dove abbiamo quasi sempre vinto, quest’anno qualche sconfitta bisogna metterla in preventivo, per me dobbiamo proporre calcio e difendersi non ha senso. Siamo stati vicini a qualcosa di importante, dobbiamo continuare così”.
Cambierete atteggiamento in alcune partite, badando più al sodo?
“Io cerco di fare il meglio per la mia squadra, noi dobbiamo attaccare se ne abbiamo l’opportunità, preparare tutto al meglio. Dobbiamo avere una mentalità propositiva, poi è chiaro che se concedi occasioni gente come Dzeko e Lukaku ti castiga. Siamo stati compatti, sapevamo che Pedro e Mkhitaryan ci avrebbero messo in difficoltà. La squadra mi è piaciuta per 70’, domenica avremo un’altra partita fuori partita come il Napoli però avessimo fatto il 3-3 avremmo potuto fare qualcosa d’insperato”.
Hai sentito tuo fratello Simone?
“Lo sentirò più tardi, ci sono giornate più belle e meno belle, noi ci divertiamo e questo è l’importante”.