Atalanta, Pasalic: "Sapevamo quanto fosse importante questa gara, speriamo di continuare a guadagnare punti sulla Roma"
Dopo la vittoria contro la Roma, Pasalic, autore del gol decisivo ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Pasalic a DAZN
Come mai Gasperini non l'ha fatta entrare prima, ma ha aspettato?
"Nulla, ha aspettato ancora un po'. Nulla di più".
Hai preso consapevolezza della bellezza ed importanza del tuo gol?
"Sì sapevamo già da prima quanto importante fosse questa partita. Per fortuna abbiamo vinto, è sempre bello vincere in casa, questa squadra non muore mai. Ora siamo 6 punti avanti alla Roma, speriamo di poter guadagnarne ancora".
Che idea ti sei fatto sul Valencia?
"Sono una squadra pericolosa, soprattutto in ripartenza, ma noi abbiamo le nostre possiblità se giochiamo come sappiamo. Questa sera festeggiamo, poi pensiamo al Valencia".
Pasalic a Sky Sport
La rete?
“Sono molto contento per il gol, siamo avanti di sei punti ora sulla Roma ma mancano ancora 14 partite e ora pensiamo alla prossima partita. È stato veramente un bel gol, poi ha portato alla vittoria”.
Fiuto del gol?
“È una mia caratteristica, ho fatto tanti gol anche quando ero piccolo, io sono uno che s’inserisce e questo porta risultati”.
Il ruolo?
“Posso giocare sulla trequarti che in mezzo al campo, quando segni e prendi fiducia tutto diventa più semplice”.
Champions League?
“Siamo pronti, ora ci godiamo la vittoria questa sera ma da domani penseremo al Valencia, l’importante è mettere una buona base all’andata. Più forti del Valencia? Dobbiamo dimostrarlo”.
Pasalic in zona mista
Il gol?
"Lo devo riguardare, sono molto contento per aver segnato ma soprattutto per la vittoria. Era importantissima in questo momento, ora ci godiamo questo momento e già da domani pensiamo a mercoledì. È stato un bel gol, ma soprattutto importante, sono contentissimo".
Sulla partita.
"Secondo me non abbiamo fatto così male nel primo tempo, abbiamo preso gol su un errore individuale, poi abbiamo avuto delle occasioni. Ovviamente se nel secondo tempo fai gol subito diventa più facile, prendi fiducia. È stato anche merito della spinta dei tifosi che ci danno una spinta in più, con loro è più facile".
Sulla corsa alla Champions League.
"Non è ancora fatta, è presto che dirlo. Ci sono ancora 14 partite, lotteremo ancora partita per partita e poi vedremo come finirà il campionato".
Sul Valencia.
"È una partita importante, una bella partita a San Siro. Lo stadio sarà pieno, noi siamo pronti. Non è importante chi fa gol, l’importante è fare un buon risultato perché poi il ritorno lo giocheremo al Mestalla. L’ideale sarebbe una vittoria, ma dopo la prima partita non è mai finita. Dobbiamo fare bene già dalla prima gara a San Siro".
Sulla reazione.
"Avevamo bisogno di fare bene, soprattutto in casa dove il risultato ci mancava da tempo. Abbiamo fatto un risultato importante e va bene così. L’importante è aiutare la squadra sia da titolare che quando subentro".
La dedica per il gol?
"Nulla di particolare, lo dedico ai miei amici e alla mia famiglia che sono sempre con me".
Il mio gol più bello?
"Non lo so, dovrei rivedere gli altri. Per fortuna ho fatto tanti gol, è sempre bello segnare".
Atalanta da secondo posto?
"Troppo presto per parlare così, pensiamo partita per partita e poi vediamo dove ci porta".