Arrigoni: "Abbiamo sbagliato tutti concedendo troppo. Totti uno dei migliori degli ultimi 20 anni"

Dall'inviato Gianluca Ricci
21.01.2012 20:19 di  Alfredo Garofalo   vedi letture
Arrigoni: "Abbiamo sbagliato tutti concedendo troppo. Totti uno dei migliori degli ultimi 20 anni"
Vocegiallorossa.it
© foto di Marco Rossi/Tuttocesena.it

Arrigoni in conferenza stampa a cura dell'inviato all'Olimpico Gianluca Ricci

"Se avessi la spiegazione dei primi otto minuti avrei preso contromisure. Oggi ci siamo fatti quasi gol da soli, poi sul 2-0 la partita era segnata. Almeno speravo riuscissimo a tenere il risultato sul 3-1. Poi la Roma ci ha fatto gol sul suo punto debole, il colpo di testa. Mutu? Non se la sentiva di stare in campo, mi ha detto di sentirsi in difficoltà e ho preferito cambiarlo".

Fasce vulnerabili?
"Non solo per colpa dei terzini che hanno lavorato male, è andato male l'insieme. Abbiamo sbagliato tutti".

Lacune psicologiche? Il 2-0 in fuorigioco?
"Non l'ho visto il secondo gol, ma avremmo perso comunque. Le lacune psicologiche ci capitano, come anche ad Udine".

Come avrebbe voluto affrontare la Roma?
"Li abbiamo agevolati troppo concedendogli gli spazi".

Quanto vi sta disturbando il mercato?
"Nessun disturbo dal mercato, non dipende da quello. Non influisce sul nostro lavoro".

Eder e Candreva, dati in partenza, sono i migliori?
"Non sono d'accordo".

Dove bisognerà lavorare ora?
"Non è un discorso tattico, dovremo lavorare sull'aspetto psicologico".

Colucci in ripresa?
"Non si può giudicare la partita di stasera".

C'è gente con buona tecnica ma che non sa lottare?
"Può essere, ma è già da un po' che stiamo soffrendo così".

La partita e il record di Totti?
"In gran forma, uno dei più forti degli ultimi 20 anni e se la Roma è in ripresa da quando è rientrato non è un caso".

 

Arrigoni a Sky:

"L’approccio? E’ come se non ci fossimo presentati. Abbiamo perso la partita in pochi minuti. Abbiamo reso la vita facile alla Roma. I gol subiti in trasferta? E’ un dato preoccupante. Mutu? Non stava dando una mano e io l’ho sostituito, ma non era l’unico da cambiare. Il mercato? Qualcuno andrà via e qualcuno arriverà. Dopo questa partita ogni giudizio è sospeso. Non è possibile giocare così con questo approccio.. Onestamente non so che pensare".