Zeman sollevato dal suo incarico: l'ultimo allenatore esonerato dalla Roma fu Carlos Bianchi

02.02.2013 14:40 di  Marco Rossi Mercanti   vedi letture
Zeman sollevato dal suo incarico: l'ultimo allenatore esonerato dalla Roma fu Carlos Bianchi
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Dopo la debacle casalinga per 2-4 contro il Cagliari e dopo una riunione svoltasi nello studio Tonucci, Zdenek Zeman è stato sollevato dal suo incarico di allenatore della Roma. E' finita quindi nel peggiore dei modi la sua seconda avventura sulla panchina giallorossa, iniziata con un entusiasmo contagioso quest'estate, che in poco tempo si è sempre più affievolito, complici le prestazioni altalenanti della squadra giallorossa. Ben sedici le stagioni in cui la società capitolina non esonerava un suo allenatore: l'ultimo tecnico ad essere sollevato dal suo incarico sulla panchina giallorossa fu l'argentino Carlos Bianchi, la cui ultima partita di campionato fu proprio un Cagliari-Roma perso 2-1, nell'aprile 1997. Da quel momento, tutti gli allenatori che si sono susseguiti sulla panchina giallorossa hanno abbandonato Trigoria o per fine contratto o per aver rassegnato le dimissioni.

Nella sua prima avventura, Zeman lasciò la Roma al termine del suo contratto, mentre Capello decise di interrompere il suo ciclo per andare a Torino, sponda Juventus. Nella famosa stagione 2004/2005, ossia quella che i romanisti ricordano come la stagione dei “quattro allenatori”, prima dell'inizio del campionato, Prandelli si dimise per stare vicino a sua moglie da tempo malata: al suo posto fu chiamato il tedesco Rudi Voeller, che dopo sole quattro giornate di campionato, pose fine alla sua avventura giallorossa. In seguito, fu chiamato Gigi Delneri, il quale rassegnò le proprie dimissioni al termine di un altro fatale Cagliari-Roma terminato 3-0 per i sardi. Anche Luciano Spalletti, che alla guida della Roma conquistò due Coppe Italia ed una Supercoppa Italiana, dopo un Roma-Juventus terminato 1-3 alla seconda giornata del campionato 2009/2010, decise di dimettersi, per far posto a Claudio Ranieri che, con un'incredibile rimonta, piazzò la Roma al secondo posto in classifica. La stagione successiva, il tecnico testaccino, dopo un non esaltante inizio di stagione, abbandonò la squadra giallorossa al termine dell'incredibile Genoa-Roma 4-3, partita in cui i rossoblu rimontarono tre gol alla squadra capitolina, andando poi a vincere l'incontro. Al suo posto, fu chiamato l'emergente Vincenzo Montella, che trascinò la Roma dalla nona alla sesta piazza in campionato, ma ciò non bastò per una sua riconferma, in quanto al suo posto gli fu preferito l'asturiano Luis Enrique che, al termine della fallimentare stagione successiva, pose fine alla sua storia a Trigoria, uscendo vincitore dal “Manuzzi” di Cesena per 3-2.