Una squadra in partenza

30.03.2021 22:08 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
Una squadra in partenza
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il GM della Roma, Tiago Pinto, è già al lavoro in vista della prossima stagione. I primi tasselli sono stati i rinnovi di Ibanez e Karsdorp, con incontri perlustrativi con l’agente di Cristante e Mancini e un possibile prolungamento sino al 2026 per Villar.

Chiaramente, il dirigente capitolino sarà poi chiamato a piazzare i cosiddetti esuberi e risolvere alcune situazioni ancora intricate, con la Roma che rischia di veder partire un’intera formazione.

PORTIERI – Si va verso una rivoluzione totale nel suddetto reparto. Pau Lopez non è riuscito a riscattarsi dopo una prima stagione con più ombre che luci, dunque sarà messo sul mercato con la speranza di ricavarci una piccola plusvalenza. Dovrebbe seguirlo Mirante che, dopo un buon avvio di stagione con tanto di titolarità, ha poi accusato una serie di guai fisici che lo hanno fatto arretrare nelle gerarchie. Con 38 anni che compirà il prossimo 8 luglio e un contratto in scadenza il 30 giugno, è molto probabile che possa lasciare il club a parametro zero. Per quanto concerne Fuzato, invece, dopo il fallimentare prestito al Gil Vicente, si cercherà una nuova sistemazione sempre a titolo temporaneo.

DIFENSORI – I brasiliani Jesus e Bruno Peres, entrambi in scadenza, saluteranno salvo clamorose sorprese. Insieme a loro, sono pronti a fare le valigie Fazio e Santon, entrambi con un altro anno di contratto ma ormai fuori dai piani della Roma da diverso tempo.

CENTROCAMPISTI – Il compito più arduo per Tiago Pinto sarà quello di trovare una sistemazione a Pastore. Il Flaco, 71’ in tutto il 2020 e ancora a secco di presenze nel 2021, ha ancora due anni di contratto con un ingaggio monstre da 4,5 milioni di euro. L’argentino piace in MLS e la società proverà a convincerlo ad accettare qualunque destinazione gli venga proposta, pur di risparmiare sul suo stipendio. Meno probabile, invece, un addio con Diawara che, dopo un pessimo inizio sia sul campo che fuori (ovviamente non per sue colpe, piuttosto per le dichiarazioni del suo agente), in questo 2021 ha dimostrato, comunque, che nella rosa giallorossa può ancora essere utile. Tuttavia, qualora dovessero arrivare offerte allettanti, saranno certamente valutate con attenzione.

TREQUARTISTI Carles Perez continua a non convincere ed è possibile che Tiago Pinto possa provarlo a piazzare da qualche parte, magari con la formula del prestito data la giovane età, con l’obiettivo magari di recuperarlo in futuro. Attenzione, invece, a Henrikh Mkhitaryan. Per l’armeno, infatti, sarebbe già scattata l’opzione per il rinnovo automatico sino al 2022, ma l’ultima parola spetta proprio al calciatore, che sta prendendo tempo. A questo punto, probabile che Mkhitaryan attenda la fine della stagione per capire in quale competizione europea giocherà la Roma il prossimo anno. In caso di Champions League, è praticamente certa la sua permanenza ma, nell’ipotesi di Europa League o Conference League, non è escluso un suo addio. Un po’ di sorpresa, infine, hanno destato le ultime voci inerenti a Stephan El Shaarawy, tornato nella Capitale a gennaio da svincolato, ma che potrebbe essere ceduto a titolo definitivo dalla società per ottenere una buona plusvalenza.

ATTACCANTI – Per quanto concerne il reparto offensivo, dopo essere stato a un passo dall’addio in almeno tre sessioni di mercato, questa dovrebbe essere la “volta buona” per salutare Edin Dzeko, con un anno d’anticipo rispetto alla naturale scadenza del 30 giugno 2022.

ALLENATORE – Infine, il futuro di Paulo Fonseca è legato ai risultati. Se la Roma finirà l’anno senza titoli e senza quarto posto, è probabile che dal 1° luglio il tecnico portoghese sarà libero di accasarsi verso altri lidi. Al contrario, in caso di raggiungimento della Champions League, soprattutto se attraverso la vittoria dell’Europa League, appare complicato che possa dire addio anche perché scatterebbe il rinnovo automatico per un’altra stagione. E poi, sinceramente, mandereste via un allenatore che porterebbe alla Roma un titolo europeo che manca dalla Coppa delle Fiere 1960/1961?

La formazione dei possibili partenti:
(4-2-3-1): Pau Lopez; Santon, Fazio, Jesus, Bruno Peres; Diawara, Pastore; Perez, Mkhitaryan, El Shaarawy; Dzeko.