Un Chi...occhio al Regolamento - Roma-Verona 3-0

02.09.2013 11:00 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Un Chi...occhio al Regolamento - Roma-Verona 3-0

Nel corso dell'esordio casalingo con vittoria per 3-0 della Roma sul Verona, il team arbitrale guidato dal triestino livornese Piero Giacomelli ha fornito qualche spunto per analizzare alcuni punti del regolamento. Lo scopo della rubrica non è infatti quello di proporre una pura e semplice "moviola", ma di spiegare in base a quali punti del Regolamento l'arbitro prende determinate decisioni.

Al 13', Leandro Castan commette fallo su Luca Toni, ma il Verona ha ancora il possesso di palla e l'arbitro sceglie di far proseguire l'azione per il vantaggio, decisione che rientra nelle facoltà del direttore di gara.

L'arbitro:

(…)
lascia proseguire il gioco quando la squadra contro la quale è stata commessaun’infrazione beneficerà da ciò di un vantaggio e punisce l’infrazione iniziale se il vantaggio accordato non si è concretizzato nell’immediatezza;
(…)

(da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio", ed. 2011, Regola 5 "L'arbitro")

I criteri per  cui applicare o meno questa norma sono elencati nel testo del Regolamento:

L’arbitro deve considerare le seguenti circostanze nel decidere se applicare il vantaggio o interrompere il gioco:

- la gravità dell’infrazione: se l’infrazione è meritevole di un’espulsione, l’arbitro interromperà il gioco ed espellerà il calciatore a meno che non si delinei un’evidente opportunità di segnare una rete;
- il punto in cui viene commessa l’infrazione: quanto più questa viene commessa vicino alla porta avversaria, tanto più efficace può essere il vantaggio;
- le possibilità di sviluppo di un attacco immediato e promettente verso la porta avversaria;
- il livello agonistico della gara.

La decisione di punire l’infrazione originaria deve essere presa entro pochi secondi.

(da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio", ed. 2011, Interpretazioni delle Regole del Gioco e Linee Guida per Arbitri alla Regola 5 "L'arbitro")

Giudicata non grave l'infrazione di Castan e la possibilità di sviluppo dell'azione visto lo spazio a disposizione del Verona, Giacomelli ha assegnato il vantaggio, segnalato alzando le braccia.

Nel proseguimento dell'azione, l'attaccante del Verona resta a terra contuso e i suoi compagni decidono di mettere fuori il pallone per permettergli di ricevere soccorsi. L'arbitro è però l'unico responsabile della decisione di interrompere o meno il gioco in casi di infortuni:

L’arbitro:

(...)
interrompe la gara se, a suo giudizio, un calciatore è gravemente infortunato e si assicura che sia trasportato al di fuori del terreno di gioco; tale calciatore potrà rientrare sul terreno di gioco solo quando il gioco sarà ripreso e dopo aver ricevuto l’autorizzazione da parte dell’arbitro;
(...)

(da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio", ed. 2011, Regola 5 "L'arbitro")

Giacomelli ha reputato anche in questo caso non grave l'infortunio di Toni e ha deciso di far proseguire il gioco, venendo di fatto scavalcato dal consueto gentlemen agreement tra i calciatori in campo. 

Al 45' la circostanza del vantaggio si ripete a parti inverse: Bosko Jankovic commette un fallo su Francesco Totti giudicato imprudente - e quindi meritevole di cartellino giallo - dall'arbitro, che ha però fatto proseguire l'azione della Roma, ammonendo il serbo alla prima occasione utile, vale a dire la fine del tempo di gioco:

Se l’infrazione è meritevole di ammonizione, il cartellino verrà mostrato alla prima interruzione del gioco. Tuttavia, a meno che non ci sia un vantaggio evidente, si raccomanda all’arbitro di interrompere il gioco e ammonire immediatamente il calciatore. Se l’ammonizione NON viene notificata alla prima interruzione, essa NON potrà essere notificata in seguito.

(da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio", ed. 2011, Interpretazioni delle Regole del Gioco e Linee Guida per Arbitri alla Regola 5 "L'arbitro")

Giacomelli ha considerato evidente il vantaggio nel proseguire l'azione per la Roma e ha per questo deciso di rimandare a fine azione il provvedimento disciplinare per il calciatore del Verona.