Tutti i numeri dieci del derby
Domenica 26 maggio ore 18. Una data che dal termine della semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Inter e Roma, giocata a San Siro lo scorso 17 aprile e terminata 3-2 per gli uomini di Andreazzoli (Jonathan, due volte Destro, Torosidis e Ricky Alvarez i marcatori), è entrata nella testa dei tifosi romanisti e laziali. Infatti, per la prima volta nella storia, Roma-Lazio sarà la finale della Coppa Italia. Bisogna tornare alla stagione 1976/1977 per trovare l'ultima stracittadina valida per l'attuale Tim Cup: era il 3 luglio 1977 e il Milan batté l'Inter per 2-0 con reti di Maldera e Braglia. Invece, il primo derby assoluto in una finale di Coppa Italia risale al lontanissimo 1 maggio 1938, quando la Juventus superò 3-1 il Torino, grazie ad una doppietta di Bellini e al sigillo di De Filippis, che resero inutile il momentaneo pareggio granata di D'Odorico.
Roma e Lazio giungono a quest'ultima stracittadina stagionale con lo stesso obiettivo, ovvero quello di centrare la qualificazione alla prossima Europa League, dopo un'annata dall'andamento altalenante. I biancocelesti, dopo aver conquistato ben 39 punti nel girone d'andata, sono crollati nel ritorno, ottennendo solo 22 punti e terminando in settima posizione, scavalcati al fotofinish proprio dai giallorossi. La Roma, invece, dopo l'amaro avvio con Zeman, culminato con l'esonero del boemo dopo la debacle casalinga per 4-2 contro il Cagliari lo scorso 1 febbraio, ha conquistato con Andreazzoli in panchina 28 punti, frutto di 8 vittorie e 4 pareggi (3 le sconfitte), che non hanno portato ad un posto in Europa, ma in compenso hanno permesso alla Roma il già citato sorpasso alla Lazio dopo due stagioni.
Per questa attesissima finale, la Roma dovrà puntare forte sull'attacco, avendo concluso il campionato con 71 reti (al pari della Juventus), terzo miglior attacco della Serie A alle spalle di Fiorentina e Napoli, che hanno esultato rispettivamente 72 e 73 volte. Come sempre, a guidare l'attacco della Roma sarà l'eterno Francesco Totti. Oggi il capitano giallorosso timbrerà la presenza numero 50 in Coppa Italia e affronterà per la quinta volta nella competizione i cugini della Lazio, ai quali non ha mai segnato nella Coppa Nazionale. Pertanto, il numero 10 romanista è alla caccia del gol numero 10 contro i biancocelesti, con l'obiettivo di condurre la sua squadra ad ottenere contemporaneamente la vittoria numero 10 contro la Lazio in Coppa Italia e a conquistare il titolo numero 10, con la possibilità di diventare la squadra ad averla vinta il maggior numero di volte (staccando la Juventus ferma a 9) e vedere sulle casacche giallorosse, dalla prossima stagione, la famosa “stelletta d'argento”. Inoltre, Francesco Totti insegue un altro record, ovvero quello di essere il giocatore ad aver siglato più gol nelle finali di Coppa Italia. Al momento, tale record appartiene ad Hernan Crespo, che ha segnato 5 gol (2 con il Parma e 3 con l'Inter) durante l'atto conclusivo della manifestazione, mentre Totti è per ora fermo a quota 4, avendo siglato 3 gol nella doppia finale persa contro il Milan nella stagione 2002/2003 (1-4 per i rossoneri all'Olimpico e pareggio per 2-2 a San Siro) ed 1 nell'andata della finale contro l'Inter nel 2006/2007, match che terminò con un clamoroso 6-2 per la Roma, che nel ritorno si concesse il lusso di perdere 2-1, riuscendo lo stesso ad alzare la sua ottava Coppa Italia.
Un altro papabile protagonista potrebbe essere Mattia Destro, attuale capocannoniere di questa edizione della Tim Cup con 5 gol. Il numero 22 giallorosso potrebbe raggiungere un record incredibile se si considera che questa è la sua prima stagione con la maglia capitolina. Infatti, Destro potrebbe diventare il primo capocannoniere solitario della Roma in Coppa Italia, senza dividere questo traguardo con nessuno. Nella stagione 1963/1964, il titolo di capocannoniere della Coppa Italia fu spartito dai vari Hamrin e Seminario (Fiorentina), Pedro Mandredini (Roma) e Peirò (Torino), mentre nell'anno 1979/1980 Roberto Pruzzo divise il titolo con il napoletano Damiani. Invece, nel 1990/1991, la classifica cannonieri fu conquistata dal duo romanista Rizzitelli/Voeller, mentre nel 2006/2007, Perrotta vinse tale classifica insieme a Bonazzoli (Sampdoria), Burdisso e Crespo (Inter), Flachi (Sampdoria) e Giuseppe Greco (Genoa). Infine, ogni volta che un giocatore della Roma è stato capocannoniere della competizione, come appena descritto, la squadra capitolina ha sempre alzato al cielo la Coppa Italia. Un motivo in più per i tifosi giallorossi di sorridere e sperare.