Troppi tiri sbagliati, segnare sta diventando faticoso
Una costante dell’attuale stagione della Roma è la bassa percentuale di precisione nelle conclusioni in porta. La squadra di Mourinho, infatti, riesce ad andare con discreta facilità alla conclusione, ma troppo spesso lo fa con scarsa efficacia. Il dato si traduce in pochi gol messi a segno e, di conseguenza, in troppi punti persi per strada. È banale dirlo, ma senza segnare le partite non si vincono e l’impressione è che la Roma debba cambiare il proprio atteggiamento sotto porta se vuole effettivamente dare una svolta al proprio campionato.
I NUMERI - Per numero di tiri complessivi la Roma è terza in Serie A, dietro a Inter e Napoli. In 26 partite disputate i giallorossi hanno effettuato 412 tiri, di cui solamente 133 nello specchio della porta avversaria. Questo vuol dire che solamente il 32% dei tiri effettuati impensierisce il portiere avversario, vale a dire un tiro ogni tre. La percentuale, però, si abbassa notevolmente andando a vedere il numero di gol segnati. Pur essendo la terza squadra per tiri effettuati, la Roma è solamente il settimo miglior attacco del campionato (a pari merito con la Fiorentina che però ha giocato una gara in meno). Con 44 gol segnati, la percentuale di realizzazione della squadra di Mourinho è del 10%. Ovvero: servono 10 tiri per segnare un gol, decisamente troppi.
ABRAHAM E BASTA - Con 11 gol, Tammy Abraham è il capocannoniere della Roma in campionato. L’inglese ha faticato a trovare il gol nella prima parte di stagione , ma ora sembra essersi definitivamente sbloccato. Dopo di lui, c’è Lorenzo Pellegrini con 6 gol. Il capitano giallorosso, al contrario di Abraham, ha iniziato la stagione in maniera eccellente, ma poi una serie di infortuni lo hanno fermato. Pellegrini non segna su azione da ottobre e i suoi gol stanno mancando tremendamente alla squadra. Con 4 reti messe a segno Jordan Veretout è sul gradino più basso dei cannonieri della Roma. Il francese, però, sta vivendo un periodo particolarmente complicato e il suo apporto sta mancando alla squadra non solo dal punto di vista realizzativo. Mkhitaryan è fermo a quota 3 gol, complici un inizio di stagione complicato e il cambio di ruolo. Nicolò Zaniolo ha segnato solamente 2 reti e da un giocatore del suo talento è lecito aspettarsi molto di più. Infine, stanno mancando i gol di tutti gli attaccanti giallorossi: da Shomurodov ad El Shaarawy, passando per il giovane Felix.
DATO COSTANTE, LA SOLUZIONE? - Come detto all’inizio, il dato è una costante della stagione della Roma. Anche nel corso di alcune interviste, José Mourinho ha parlato del problema realizzativo della sua squadra, sottolineando come spesso in allenamento faccia esercitare i propri giocatori offensivi per trovare la via del gol. Siamo ormai alle porte di marzo e la costanza in questo dato inizia ad allarmare seriamente. Un’altra soluzione, oltre ad allenarsi ed essere più freddi sotto porta, non c’è. La palla passa - in tutti i sensi - alla squadra, che deve riuscire ad invertire il trend negativo, altrimenti terminare la stagione in maniera positiva appare davvero dura.
Prossima partita: Spezia-Roma, domenica 27 febbraio ore 18:00
Probabile formazione (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Kumbulla; Karsdorp, Oliveira, Cristante, Maitland-Niles; Pellegrini; Zaniolo, Abraham.
Ballottaggi: Vina/Maitland-Niles, Veretout/Oliveira. Mkhitaryan/Cristante.
In dubbio: -
Diffidati: Pellegrini.
Squalificati: -
Indisponibili: Spinazzola (rottura del tendine d’Achille sinistro), Ibanez (distrazione del legamento collaterale del ginocchio sinistro), Boer (problema fisico), Perez (problema fisico).