Torino-Roma - I duelli del match

Tornata al successo in campionato grazie al convincente 4-0 rifilato al Crotone, la Roma di Luciano Spalletti è ospite del Torino nel lunch match valevole per la sesta giornata del campionato di Serie A. I granata di Sinisa Mihajlovic si trovano al momento al 14esimo posto in classifica con 5 punti e in casa sono ancora imbattuti con un pareggio e una vittoria.

VoceGiallorossa.it, come di consueto vi offre i duelli che decideranno il match.

BRUNO PERES-IAGO FALQUÉ - In un reparto offensivo come quello granata, falcidiato dagli infortuni dei suoi uomini più rappresentativi come Ljajic e Belotti (rientrato in campo la scorsa settimana e al ritorno dal 1' quest'oggi), è scoccata l'ora dell'esterno d'attacco spagnolo, che nelle tre presenze consecutive in cui è stato schierato ha siglato una rete, inutile ai fini del risultato, all'interno della sconfitta contro l'Atalanta. Andato via dalla Roma la scorsa estate dopo essere stato messo ai margini del progetto in seguito all'avvento di Spalletti sulla panchina giallorossa, Iago Falqué troverà oggi la sua vecchia squadra, in uno scontro tra ex sulla corsia mancina della squadra romanista che lo vedrà opposto all'ex Toro Bruno Peres, il quale ha invece percorso il cammino inverso, giungendo in giallorosso sul finire del mercato estivo e che proverà a dare un dispiacere ai propri ex tifosi.

NAINGGOLAN-CASTÀN - 17 gennaio 2016: esordio del Luciano Spalletti 2.0 sulla panchina della Roma. Il tecnico toscano decide di schierare titolare dal primo minuto Leandro Castan, reduce da quattro presenze in un anno e mezzo, dopo il delicato intervento chirurgico subìto per l'asportazione di un cavernoma che in un primo momento sembrava aver chiuso la carriera del calciatore brasiliano. Schierato in coppia con Manolas, il difensore sembra aver perso lo smalto di un tempo e causa il rigore che permette a Pazzini di inchiodare il risultato sull'1-1; sarà l'ultima delle 81 presenze di Castan con la maglia della Roma, dopo la sostituzione al 66'. A distanza di otto mesi, con un prestito alla Sampdoria in mezzo, il brasiliano sotto la guida di Mihajlovic è di nuovo titolare in Serie A e le tre partite in cui è sceso in campo fino ad ora lo vedono ancora in grado di reggere il ritmo in un match ufficiale, per la gioia degli amanti del calcio. Non c'è spazio però per i sentimentalismi, e il 4-2-3-1 con cui Spalletti proverà a scardinare le resistente granata, vedrà una chiave fondamentale nella posizione di Radja Nainggolan, vertice alto del terzetto di centrocampo, ruolo che gli ha permesso la scorsa stagione di siglare ben 6 reti nel girone di ritorno.

DŽEKO-HART - Compagni nel Manchester City per quattro stagioni e mezzo, in cui hanno condiviso la gioia per la vittoria di due Premier League, tra gli altri trofei conquistati, Edin Džeko e Joe Hart si ritroveranno per la prima volta da rivali. Il portiere, primo inglese nel suo ruolo a giocare in Serie A, è giunto al Torino quest'estate, tra lo scetticismo generale, dopo un Europeo a dir poco deludente che aveva portato il neo tecnico della squadra britannica, Pep Guardiola, a metterlo ai margini della squadra schierando come titolare Caballero prima e acquistando dal Barcellona Claudio Bravo poi. Il debutto del numero 21 granata è stato piuttosto traumatico, con un'uscita non proprio impeccabile che ha consentito all'Atalanta di pareggiare l'iniziale vantaggio di Iago Falqué ribaltato successivamente dalla rete di Kessié, per poi riprendersi nelle due successive partite, in cui è riuscito a mantenere la porta inviolata. Al suo ex compagno in terra inglese il compito di negargli il terzo clean sheet consecutivo, sull'onda della doppietta realizzata al Crotone, molto importante anche a livello mentale.