Tocca al centrocampo non far rimpiangere il Faraone
Il rinnovo di Edin Dzeko ha evitato alla Roma di doversi lanciare sul mercato alla disperata ricerca di un centravanti titolare, ma se l'attaccante bosniaco in primis e tutto l'ambiente giallorosso sperano che la punta giallorossa superi il magro numero di marcature della scorsa stagione (appena 9), Paulo Fonseca sarà costretto a fare a meno di Stephan El Shaarawy, che con 11 reti si è imposto come l'attaccante più prolifico della rosa capitolina nel campionato 2018/19. Nonostante le mille difficoltà dello scorso anno, la Roma ha chiuso la stagione con il quarto miglior attacco del torneo, 66 reti in 38 gare. Come compensare dunque l'assenza del Faraone? L'aiuto necessario potrebbe arrivare dal centrocampo, uno dei reparti maggiormente rivoluzionati in questa finestra di mercato. Il centrocampo giallorosso ha accumulato, in tutta la scorsa stagione, appena 15 reti, suddivise tra Zaniolo (4), Cristante (4), Pastore (3), Pellegrini (2), De Rossi (1) e Nzonzi (1). Una cifra esigua se comparata per esempio alla produzione offensiva della difesa, capace di produrre ben 18 gol. I soli Kolarov e Fazio hanno accumulato 13 reti e segnato più di qualunque centrocampista in rosa, rispettivamente con 8 e 5 marcature. Insomma, numeri a parte è evidente come Di Francesco prima e Ranieri poi abbiano avuto serie difficoltà a produrre gol con questo reparto, nonostante la presenza di giocatori dalle caratteristiche spiccatamente offensive come Pellegrini, Zaniolo, Pastore e Cristante. I giocatori arrivati a rimpolpare il centrocampo giallorosso non sembrano però dei veri e propri goleador: Veretout in carriera ha segnato principalmente su rigore, mentre Diawara è andato in rete soltanto una volta nella sua giovane carriera in Serie A. Ad entrambi sarà chiesto un lavoro di costruzione di gioco (o di rottura) più che di finalizzazione, perciò è difficile immaginare un exploit di gol dai due nuovi acquisti. Se un aiuto extra potrebbe arrivare dal possibile ritorno in attacco di Alessandro Florenzi o dal senso del gol di Gianluca Mancini, ci si aspetta un salto di qualità da quei giocatori che per un motivo o per un altro non sono stati in grado di fare la differenza sotto porta nella scorsa stagione.
Prossima partita: Roma-Genoa, domenica 25 agosto ore 20:45
Probabile formazione (4-2-3-1): Lopez; Florenzi, Fazio, Jesus, Kolarov; Cristante, Pellegrini; Ünder, Zaniolo, Perotti; Dzeko
Ballottaggi: Fazio/Mancini, Jesus/Mancini, Pellegrini/Diawara.
In dubbio: Coric, Spinazzola.
Indisponibili: -
Diffidati: -
Squalificati: -