Sprazzi della vecchia Spina nel fianco, ma c’è ancora da attendere

15.09.2022 06:20 di Emiliano Tomasini Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Emiliano Tomasini
Sprazzi della vecchia Spina nel fianco, ma c’è ancora da attendere
Vocegiallorossa.it
© foto di www.imagephotoagency.it

Dopo due sconfitte consecutive, contro l’Empoli la Roma è tornata alla vittoria. Grande protagonista del match è stato sicuramente Paulo Dybala, autore di un gol e un assist. Oltre all’argentino, si sono messi in luce Abraham – che ha segnato il gol del definitivo 1-2 – e Ibanez, che ha giocato una solida prova difensiva e ha conquistato un rigore.

I tre hanno sicuramente lasciato un segno evidente sulla partita, ma c’è un altro giocatore che – pur non mettendo la firma in una giocata decisiva – è risultato tra i migliori di Empoli-Roma: Leonardo Spinazzola.

Il numero 37 ha saltato quasi tutta la scorsa stagione – è tornato solo per le ultimissime gare, in tempo per giocare e vincere la finale di Conference – e questo è il suo primo vero campionato dopo la rottura del tendine d’Achille subita a Euro2020. È quindi normale non vederlo sfrecciare con costanza sulla fascia ed essere meno efficace di come ci aveva abituato prima del suo infortunio. Contro la squadra di Zanetti, però, si è rivisto a sprazzi il vecchio Spinazzola, quel giocatore in grado di essere una vera e propria spina nel fianco degli avversari.

CORSA, INTENSITÁ E DRIBBLING - Tanta corsa, intensità e dribbling: a Empoli Spina è sembrato davvero quello dei vecchi tempi. Sulla fascia sinistra ha creato diversi pericoli, riuscendo ad andare spesso sul fondo per crossare verso il centro dell’area. In particolare nel secondo tempo, quando la Roma era alla ricerca del vantaggio, la maggior parte delle azioni più pericolose è nata proprio dalla fascia di competenza di Spinazzola. Il terzino giallorosso e della Nazionale ha dimostrato una buona condizione fisica ed è stato capace di portare anche un forte ed efficace pressione sul possesso palla avversario. Anche in fase difensiva è stato attento ed efficace, ad eccezione dell'incomprensione con Matic in occasione del cross per il gol di Bandinelli.

È ANCORA IN RODAGGIO - Con Zalewski out per un affaticamento, Spinazzola ha giocato una gara da protagonista, dimostrando – per chi se ne fosse dimenticato – tutto il suo valore. Attenzione però a mettergli troppe pressioni addosso. Questo è un anno di rodaggio per Spinazzola, così come la scorsa stagione lo è stata per Zaniolo. Tornare dopo un lungo e grave infortunio non è semplice ed è necessario molto tempo per ritrovare una condizione stabile dal punto di vista fisico e mentale. Spina è sicuramente un giocatore importante per la Roma di Mourinho, ma anche l’allenatore giallorosso sa bene che per avere al meglio il suo giocatore deve avere pazienza. Per questo motivo nelle prime partite della stagione lo ha sempre gestito, alternandolo con costanza a Zalewski. Il numero 59 – per il momento – è però ancora out e Spina potrebbe essere chiamato agli straordinari prima della sosta.

Prossima partita: Roma-HJK Helsinki, giovedì 15 settembre ore 21:00.
Probabile formazione (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini, Camara, Spinazzola; Dybala, Zaniolo; Belotti.
Ballottaggi: Celik/Karsdorp, Abraham/Belotti.
In dubbio: -
Diffidati: -
Squalificati: -
Indisponibili: Darboe (rottura legamento crociato anteriore del ginocchio destro), Wijnaldum (frattura della tibia destra), Zaniolo (trauma diretto alla spalla sinistra con lussazione), Kumbulla (lesione al bicipite femorale della coscia sinistra), El Shaarawy (lesione al muscolo psoas della coscia sinistra), Zalewski (affaticamento).