Roma - Cesena 1987: il primo gol di Voeller, nel Cesena si rivede capitan Di Bartolomei

21.01.2012 10:00 di  Massimiliano Spalluto   vedi letture
Roma - Cesena 1987: il primo gol di Voeller, nel Cesena si rivede capitan Di Bartolomei
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Rudy Voeller segna il suo primo gol ufficiale con la maglia della Roma nel giorno in cui l’Olimpico ritrova Agostino Di Bartolomei con indosso la casacca bianconera del Cesena. Romano e romanista, “Ago” torna nel suo stadio davanti alla tifoseria che l’ha visto crescere ed affermarsi calcisticamente. L’indimenticato capitano della Roma campione d’Italia nel 1983 aveva militato dal 1972 al giugno 1984 nelle file dei giallorossi (a parte un anno a Vicenza), vincendo 3 coppe Italia ed il tricolore nel 1983. La sua ultima apparizione con la maglia della Roma la fece il 26 giugno 1984, sollevando la coppa Italia dopo aver sfiorato, circa un mese prima, la conquista di un trofeo di ben altra importanza. Seguì la stagione successiva il maestro Liedholm al Milan dove rimase tre stagioni prima di passare al Cesena allenato da Bigon. La sua prematura scomparsa il 30 maggio 1994, a 10 anni esatti dalla finale persa ai rigori all’Olimpico, resta uno dei momenti più tristi per il tifoso romanista ed in genere gli amanti del calcio che hanno avuto la fortuna di poter apprezzare le doti calcistiche, professionali ed umane di Agostino.
Rudy Voeller era il centravanti della nazionale tedesca, autore di una rete nella finale mondiale persa contro l’Argentina a Città del Messico nel 1986. In quell’estate 1987 era approdato alla Roma fortemente voluto da Liedholm e dal presidente Viola che riuscì a sbaragliare la concorrenza di molti clubs interessati alle prodezze del centravanti teutonico. Nella settimana precedente la gara col Cesena, prima uscita interna della stagione per i giallorossi, Rudy aveva espresso il desiderio di potersi presentare alla sua nuova tifoseria con un gol; fu esaudito riuscendo a realizzare un gol di rapina, da vero goleador. Quella sua prima stagione sarà segnata da un pesante infortunio ma l’anno successivo, dopo un iniziale periodo sfortunato, lentamente si impose meritandosi l’appellativo coniato dai tifosi di “tedesco che vola”. Cinque stagioni con la maglia giallorossa, una coppa Italia vinta ed una finale di coppa UEFA raggiunta, mettendo a segno 45 reti. Quel giorno allo stadio Olimpico si incrociarono, come spesso accade, passato, presente e futuro prossimo della società capitolina. Il futuro prossimo lo si poté individuare in un giovane di belle speranze, un ventenne pugliese militante nel Cesena, il cui nome è Ruggiero Rizzitelli.  Notato e messo nella “lista della spesa” per la stagione successiva, il presidente Dino Viola se lo accaparrerà per la cifra di dieci miliardi di lire battendo la concorrenza della Juve di Boniperti.  Quel prezzo, ritenuto da alcuni eccessivo per un giovane di appena 20 anni, accompagnò ingiustamente Rizzitelli nella sua prima annata con la casacca della Roma diventando un soprannome sicuramente immeritato ed antipatico. La classe del giocatore e la sua caparbietà resero tuttavia giustizia e presto Ruggiero divenne uno dei beniamini del pubblico romanista che lo ribattezzò “Rizzi-gol” vista la sua naturale propensione per il gol.
La sfida con il Cesena si giocò il 20 settembre 1987, seconda giornata del torneo 1987 – ’88.


LA GARA La Roma schiera: Tancredi, Tempestilli, Policano, Manfredonia, Righetti, Signorini, Conti, Domini, Voeller, Giannini, Boniek. Il Cesena si oppone con:  Rossi, Cavasin, Leoni, Bordin, Ceramicola, Jozic, Bianchi, Sanguin, Traini, Di Bartolomei, Rizzitelli. Arbitra l’incontro il signor Pairetto di Torino. Prima grande occasione da gol per i giallorossi al 22°. Retropassaggio azzardato di Bianchi che mette in moto Boniek. Entrato in area, il giallorosso supera il portiere decentrandosi; centra per Voeller che manda fuori. 30° un errato rilancio del portiere Rossi colpisce Voeller sulla schiena, palla raccolta da Boniek che non riesce ad approfittarne. Al 36° si fa vedere il Cesena. L’azione parte da Di Bartolomei che apre sulla destra per Bianchi. Da questi a Leoni che tira ma Policano sulla traiettoria devia in angolo. Finisce il primo tempo, 0-0. Inizia la ripresa e la Roma cerca di scardinare la difesa bianconera. Al 19° prima sostituzione: entra Pruzzo ed esce Conti. Risponde il Cesena tre minuti dopo mandando in campo Cucchi al posto di Traini. La svolta al 29°: da Policano in profondità per Pruzzo. Scambio con Boniek e palla nuovamente al bomber di Crocefieschi che di testa manda al centro nella zona tra Ceramicola e Cucchi, Rudy Voeller si inserisce, ruba palla e mette in rete. Roma in vantaggio, il centravanti tedesco si presenta ai suoi nuovi tifosi nella maniera migliore. Cucchi protesta ritenendosi danneggiato nell’azione e viene espulso, Cesena in dieci. Solo due minuti e la Roma raddoppia. Tempestilli triangola e si invola verso il fondo. Effettua un traversone su cui Boniek, in mezza girata, batte per la seconda volta Sebastiano Rossi. Premiata la costanza giallorossa nel cercare ripetutamente il gol. Al 34° mister Bigon rileva Bianchi gettando nella mischia Aselli. Nulla più fino al termine, risultato finale 2-0.