Roma-Cagliari - I duelli del match
Staccato in scioltezza il pass per i quarti di finale di Coppa Italia dopo il poker rifilato alla Sampdoria, la Roma di Luciano Spalletti riprende la rincorsa alla Juventus capolista, vittoriosa nel lunch match contro la Lazio, ospitando nel posticipo domenicale il Cagliari di Massimo Rastelli.
VoceGiallorossa.it, come di consueto, vi offre i duelli che decideranno il match.
FAZIO-BORRIELLO - IL difensore argentino, con il passaggio ormai consolidato alla difesa a 3, si è imposto come riferimento per i compagni di reparto contribuendo a blindare una retroguardia che nelle ultime 10 partite ha incassato solamente 6 reti, unica squadra in Serie A a non essere andata in doppia cifra in questa speciale classifica. Determinante nei contrasti aerei, è rarissimo vederlo perdere un uno contro uno con l'attaccante avversario, garantendo anche un discreto piede per poter impostare l'azione. A insidiarlo oggi il grande ex Marco Borriello, a segno contro i giallorossi da 4 partite consecutive, ultima delle quali quella del girone di andata che diede il via alla rimonta della squadra isolana da 0-2 a 2-2.
NAINGGOLAN-TACHTSIDIS - Il centrocampista belga è senza ombra di dubbio l'uomo in più per i giallorossi nell'ultimo periodo; recuperato in toto dal punto di vista fisico, il numero 4 tornerà a sfidare i propri ex compagni forte delle reti pesantissime siglate nell'ultimo mese e mezzo che hanno consentito alla Roma di superare Lazio, Milan e Udinese, guidando i compagni anche al primo pressing sulla trequarti per recuperare palla. Metronomo del Cagliari sarà invece l'ex giallorosso Panagiotis Tachtsidis, buon piede ma passo piuttosto lento, elemento che potrebbe soffrire il dinamismo degli uomini offensivi della squadra di Spalletti.
DZEKO-CEPPITELLI - Classe '89, il difensore di Castiglion del Lago forma assieme a Bruno Alves la coppia di centrali della difesa più battuta della Serie A. Dopo un avvio sprint, infatti, gli isolani hanno iniziato a subire una valanga di gol determinando anche la partenza durante il mercato invernale del portiere titolare, Storari, mandato a Milano in cambio di Gabriel. In un contesto del genere grande occasione per l'attaccante bosniaco di aumentare il proprio bottino personale, giunto con la rete in Coppa Italia a 19 reti, bomber più prolifico in stagione dell'intero campionato.