Mourinho vuole l'anticipo per preparare la finale di Tirana: tutti i precedenti nell'era televisiva della Serie A
Nella conferenza stampa del postpartita di Roma-Leicester, José Mourinho ha mostrato la sua consueta attenzione ai dettagli, proiettandosi già al calendario che lo attende nelle prossime settimane: "Il primo modo di preparare la finale è avere il rispetto del calcio italiano e anticipare l'ultima partita al venerdì. Il Feyenoord farà lo stesso e penso che noi meritiamo questa opportunità di preparare la finale nel miglior modo possibile”. Quella del 25 maggio sarà la prima finale che una squadra italiana disputerà di mercoledì da quindici anni a questa parte, eventualità che in passato ha determinato modifiche in calendario atte a favorire la preparazione delle gare da parte delle squadre della Serie A.
STAGIONE 1996/1997 - Nella prima annata con tutte le gare trasmesse in televisione, Inter e Juventus hanno disputato rispettivamente le finali di Coppa UEFA e di Champions League. I nerazzurri erano attesi dal doppio impegno con lo Schalke 04: prima dell’andata di mercoledì 7 maggio 1997 poterono usufruire dell’anticipo al sabato 3 del match interno contro il Vicenza, mentre prima di quella ritorno in programma mercoledì 21 maggio giocò regolarmente di domenica, il 18, contro la Roma all’Olimpico. Discorso diverso per i bianconeri, chiamati ad affrontare a Monaco di Baviera il Borussia Dortmund mercoledì 28 maggio 1997 e impegnati sul campo dell’Atalanta addirittura il venerdì precedente, il 23 maggio.
STAGIONE 1997/1998 - In questa annata furono addirittura 3 le squadre italiane impegnate nelle finali delle coppe. A Parigi, mercoledì 6 maggio 1998, andò in scena la prima finale unica della storia della Coppa UEFA tra Inter e Lazio: i biancocelesti poterono usufruire dell’anticipo a sabato 2 maggio per il loro impegno sul campo del Lecce, mentre i nerazzurri furono impegnati comunque domenica 3 maggio a San Siro contro il Piacenza. Mercoledì 20 maggio invece la Juventus fu impegnata ad Amsterdam nell’ultimo atto della Champions League contro il Real Madrid, usufruendo dell’anticipo, ancora con l’Atalanta, stavolta a sabato 16 maggio.
STAGIONE 1998/1999 - Anni floridi per il calcio italiano, che pur mancando la finale di Champions League per la prima volta dal 1991 mandò due sue rappresentanti nella finali delle altre due coppe. Il Parma affrontò il Marsiglia a Mosca nell’ultima finale di Coppa UEFA vinta da una squadra italiana mercoledì 12 maggio 1999, usufruendo dell’anticipo a sabato 8 maggio del match di campionato contro l’Inter, così come la Lazio giocò mercoledì 19 maggio la finale dell’ultima Coppa delle Coppe contro il Mallorca, scendendo in campo nel turno precedente di campionato contro la Fiorentina sabato 15 maggio (e forzando anche l’anticipo contemporaneo di Milan-Empoli, visto che biancocelesti e rossoneri erano in corsa per lo scudetto).
STAGIONE 2002/2003 - È la storica annata della finale di Champions League tutta italiana tra Milan e Juventus, vinta dai rossoneri mercoledì 28 maggio 2003. Per l’occasione, l’intera ultima giornata di Serie A fu anticipata a sabato 24 maggio per permettere a entrambe le squadre di avere un giorno in più per preparare la partita e al contempo mantenere il principio della contemporaneità per tutte le gare del turno.
STAGIONE 2004/2005 - Ancora i rossoneri raggiunsero la finale di Champions League, da disputare mercoledì 25 maggio 2005 a Istanbul contro il Liverpool. La squadra di Ancelotti giocò addirittura venerdì 20 maggio la sua gara di Serie A contro il Palermo, nonostante lo scudetto della Juventus non fosse ancora matematico e quindi, in linea teorica, fosse ancora necessaria la contemporaneità. Proprio il 3-3 nel match di San Siro consegnò aritmeticamente il titolo ai bianconeri di Capello, prima ancora che scendessero in campo domenica 22 contro il Livorno.
STAGIONE 2006/2007 - Si arriva all’ultima annata in cui abbiamo assistito a una finale europea con una squadra italiana in mezzo alla settimana, Milan-Liverpool ad Atene mercoledì 23 maggio 2007. Anche in questo caso fu derogata la regola della contemporaneità delle ultime gare, permettendo ai rossoneri, impegnati in casa contro l’Udinese in un match con nulla in palio, di anticipare il loro impegno a sabato 19 maggio 2007.