Milan – Roma 1969: 2-3, la Roma s'impone in casa dei campioni d'Europa

07.05.2017 10:00 di Massimiliano Spalluto   vedi letture
Milan – Roma 1969: 2-3, la Roma s'impone in casa dei campioni d'Europa
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Doppietta di Peirò e rete di Capello, la Roma esce vincitrice dalla “Tana del diavolo”.

Si gioca di giovedì per dare modo al Milan campione d'Europa di poter partire alla volta di Buenos Aires, dove il mercoledì successivo disputerà la gara di ritorno della finale di Coppa Intercontinentale contro l'Estudiantes. Dopo il confortante 3-0 di San Siro i rossoneri saranno sconfitti per 2-1 in Argentina, conquistando il trofeo. La Roma, invece, è quella del presidente Alvaro Marchini e del tecnico Helenio Herrera, una convivenza, la loro, che in seguito si rivelerà insostenibile.

Match ricco di gol; al vantaggio arrivato dopo poco più di un minuto di gioco grazie al colpo di testa di Joaquin Peirò risponde al 10° Pierino Prati, anche se la rete è viziata da una carica sul portiere giallorosso Ginulfi. Fabio Capello riporta in vantaggio la Roma al 20° e nella ripresa Peirò realizza la doppietta. Il Milan accorcia con la rete di Nestor Combin, 2-3 e Roma inizia a sognare. L'annata, tuttavia, non manterrà le aspettative alimentate da un successo così prestigioso; i giallorossi chiuderanno al decimo posto in coabitazione col Bologna. In campo europeo il risultato più soddisfacente: i giallorossi del “mago” sono costretti a fermarsi in semifinale di Coppa delle Coppe. Dopo due scontri in perfetto equilibrio ci sarà bisogno dello spareggio a Strasburgo, che si chiuderà anch'esso sul punteggio di parità. La crudele monetina decide che in finale contro il Manchester City andranno i polacchi del Gornik Zabrze.

Nel Milan schierato dal "Paròn" Nereo Rocco c'è il portiere Fabio Cudicini. Nei suoi otto anni di militanza in giallorosso, dal 1958 al '66, ha conquistato la Coppa delle Fiere e la prima Coppa Italia nella storia dell'A. S. Roma. Insieme a lui troviamo Saul Malatrasi e Angelo Benedicto Sormani, entrambi nella Capitale nella stagione 1963 – '64. Sormani, negli anni Ottanta, farà parte dello staff tecnico romanista. In campo anche Pierino Prati che avrà un futuro nella Roma nel quadriennio 1973 – '77.

Si giocava l'anticipo della sesta giornata della stagione 1969 – '70, era giovedì 16 ottobre 1969.

 

LA GARA Il Milan in campo con: Cudicini, Anquilletti, Rosato, Santin, Malatrasi, Trapattoni, Sormani, Lodetti, Combin, Rivera, Prati. Si oppone la Roma con: Ginulfi, Bet, Spinosi, Cappelli, Salvori, Santarini, Cappellini, Landini, Peirò, Capello, Cordova. Dirige l'incontro il signor Monti di Ancona. atterrato Cordova, punizione. Salvori per Capello che da oltre venti metri calcia verso la porta. Cudicini si allunga e con l'aiuto della traversa riesce a respingere, ma sulla ribattuta è lesto Peirò che di testa mette dentro il vantaggio romanista. La gioia dura poco, è il 10° quando Rivera effettua un traversone in area. Sulla palla arriva Ginulfi ma Sormani lo contrasta in maniera decisa ed a molti parsa irregolare; la palla sfugge al portiere ospite e finisce tra i piedi di Prati che infila il pareggio milanista. Inutili le proteste dei giallorossi. 20° punizione battuta da Salvori, palla a Cordova, dal limite dell'area calcia debolmente verso la porta milanista. Sulla traiettoria il tocco di Cappellini libera Capello che da pochi metri batte imparabilmente Cudicini, Roma nuovamente avanti. Occasione ghiottissima per il pari al 45°, ma Rivera alza sopra la traversa. Inizia la ripresa, il mister Rocco lascia negli spogliatoi Trapattoni, al suo posto ecco Rognoni. 11° da Spinosi a Landini che, dalla sinistra, spedisce in area. Cappellini, come nell'occasione del secondo gol fa da sponda, palla a Peirò che si libera della marcatura e, con un tocco di destro, elude l'intervento di Cudicini depositando in rete, la Roma allunga. 22° Combin si libera di Cappelli, cavalca verso l'area ospite, evita l'intervento di Santarini e da fuori area lascia partire un bolide rasoterra che s'insacca alla sinistra di Ginulfi. Il Milan è ancora vivo ma i suoi assalti saranno sterili. Triplice fischio, 2-3 il risultato finale.