Le Eurorivali - Il Chelsea di Antonio Conte
Nella giornata di oggi sono stati composti i gironi della Champions League 2017/2018. Anche la Roma, in virtù del secondo posto raggiunto nella scorsa stagione, parteciperà alla manifestazione europea. Il Girone C, però, vedrà la squadra di Di Francesco affrontare, tra le altre, il Chelsea di Antonio Conte, fresco vincitore della scorsa Premier League. Andiamo ad analizzare alcuni aspetti e caratteristiche del club inglese.
PUNTI DI FORZA – Ovviamente il club londinese fonda gran parte della sua forza sul blasone e la bravura degli interpreti di gioco. Il modulo adoperato da Antonio Conte, che è risultato fondamentale per la vittoria dello scorso campionato, è il 3-4-3, adottato dopo una sonora sconfitta contro l'Arsenal per 3-0 e grazie al quale i Blues hanno ottenuto 13 vittorie consecutive. Un aspetto che il tecnico italiano ha portato a Londra è sicuramente quello relativo al forte pressing in mezzo al campo soprattutto nel momento in cui si perde la gestione del pallone: in queste situazione, infatti, la squadra ha l’obbligo di accorciare tutte le distanze e di recuperare nel più breve tempo possibile la sfera. L'eccezionale bravura del centrocampo e dell'attacco ne fanno, ovviamente, un avversario assai temibile per qualsiasi club europeo e non.
PUNTI DEBOLI – Non è facile trovare un punto debole al club di Londra viste le grandi doti degli interpreti. I giallorossi, dal canto loro, per poter sperare di far male agli avversari dovranno necessariamente puntare sulle corsie laterali, che risultano essere forse i luoghi più facili da perforare a causa della forte propensione offensiva degli esterni londinesi. Un altro fattore che i capitolini possono sfruttare passa attraverso i calci piazzati, sui quali spesso il Chelsea risulta essere insofferente. A quest’ultimo aspetto va aggiunta anche la, spesse volte, eccessiva foga negli interventi da parte dei difensori che spesso comporta la concessione di calci di punizione anche in zone vicine all’area di rigore.
GIOCATORI CHIAVE – Sicuramente molte delle fortune del Chelsea di Antonio Conte passano attraverso gli acquisti azzeccati della scorsa sessione estiva di calciomercato: gli arrivi di Kanté dal Leicester e di Marcos Alonso dalla Fiorentina hanno sicuramente portato grande dinamismo e tecnica nella parte centrale del campo nonché una maggiore pericolosità sui calci piazzati, fondamentale in cui si trova a suo agio il calciatore francese.
MERCATO – Questi mesi estivi di calciomercato sono risultati essere piuttosto dinamici per il club. Tra le cessioni troviamo quella illustre di Matic, passato al Manchester United per la bellezza di quasi 45 milioni di euro. Sul fronte entrate, invece, quelle più importanti sono state gli acquisti dell’ex juventino Alvaro Morata, pagato 80 milioni di euro, Tiémoué Bakayoko, prelevato dal Monaco per quasi 45 milioni e Antonio Rüdiger, acquistato dalla Roma per 39 milioni di euro tra parte fissa e bonus.