Le 10 rimonte più clamorose subite dalla Roma

10.12.2018 18:45 di  Jacopo Simonelli  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Jacopo Simonelli
Le 10 rimonte più clamorose subite dalla Roma
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Si scrive Roma, si legge rimonta. Perché alla fine nessun tifoso giallorosso è rimasto più di tanto sorpreso al momento del pareggio di Sau al 95'. Con due uomini in più. È la storia, a volte può cambiare ma alla fine torna sempre al punto di partenza: cioè la rimonta. Cambiano gli allenatori, non cambia il risultato. Cagliari poi è una città che sembra esaltare il masochismo romanista, sarà la vicinanza con il mare. Non ci credete? Andiamo allora a vedere le 10 rimonte più clamorose subite dalla Roma negli ultimi anni (esclusa ovviamente l'ultima in terra sarda).

Palermo-Roma 3-3 (15/04/2006) - La serie inizia a Palermo. La Roma di Spalletti alla mezz'ora conduce 3-0 (in gol Taddei e due volte Mancini), nessun rosanero presente al Barbera crede a quello che accadrà nella ripresa. I siciliani rimontano il risultato dal 50' al 79', sfruttando il suicidio giallorosso: segnano Di Michele e Barone, due volte.

Inter-Roma 4-3 (26/08/2006) - Forse la più clamorosa e dolorosa, in panchina c'è sempre Spalletti. La Roma dopo 34' ha in mano la Supercoppa italiana, vince 3-0 a San Siro contro l'Inter, con il gol di Mancini e la doppietta di Alberto Aquilani. Dopo succede l'impensabile. Dal 44' al 94' (supplementari inclusi) i nerazzurri segnano 4 volte e ribaltano incredibilmente tutto, con la doppietta di Vieira e i gol di Crespo e Figo.

Cagliari-Roma 2-2 (06/01/2010) - Dicevamo di Cagliari. Questo pareggio è simile all'ultimo: giallorossi di Ranieri in controllo e avanti con Pizarro e Perrotta. Al 90' sembra fatta. E invece no, la maledizione Sardegna colpisce ancora. Pazzesca rimonta rossoblu grazie ai gol di Lopez e Conti, rispettivamente al minuto 91 e 94. 

Napoli-Roma 2-2 (28/02/2010)Altro 2-2 pieno di rimpianti. La Roma domina a Napoli e con il duo Baptista-Vucinic gela il San Paolo, che però si rianima nell'ultimo quarto d'ora. Denis e Hamsik in extremis centrano la rimonta. Punti persi che alla fine costeranno lo scudetto a Ranieri.

Genoa-Roma 4-3 (20/02/2011) - A livello di assurdità siamo sui livelli di quella contro l'Inter. La squadra di Ranieri dimentica di essere in crisi e al 6' del secondo tempo va sul 3-0 con il rigore di Totti. Gara chiusa? Se non ci fosse la Roma sì. I rossoblu segnano 4 gol e portano a casa la vittoria più pazza della loro storia, con le doppiette di Palacio e Paloschi. 

Roma-Bologna 2-3 (16/09/2012) - Prima rimonta firmata Zeman. La Roma dopo 16' ha messo in cassaforte il risultato grazie ai gol di Florenzi e Lamela. Tutto bello, fino al 72'. Gilardino la riapre e un minuto dopo Diamanti pareggia. Sembra una trama da film horror e invece è tutto vero. Perché l'ex Milan al 90' si regala doppietta e vittoria.

Roma-Udinese 2-3 (28/10/2012) - Sempre Zeman, la Roma regala un Halloween in tema ai suoi tifosi. Doppietta di un super Lamela nei primi 24', il gol di Domizzi apre però all'ennesimo ribaltone. La doppietta di Di Natale completa la rimonta. 

Bayer Leverkusen-Roma 4-4 (20/10/2015) - Alla fine la qualificazione agli ottavi di Champions League arriverà lo stesso ma la rimonta resta. E pensare che inizialmente sono i giallorossi ad annullare la doppietta di Hernandez. La squadra di Garcia vince 4-2 a 6' dalla fine, ma l'aria europea non cambia la fastidiosa abitudine. Kampl e Mehmedi fissano il risultati su un pirotecnico 4-4.

Cagliari-Roma 2-2 (28/08/2016) - Ennesima rimonta a Cagliari, la prima dell'era Spalletti 2.0. Roma ok con Perotti e Strootman ma in Sardegna evidentemente deve esserci una tassa da pagare. L'ex Borriello riapre tutto e Sau - ancora lui - segna il 2-2 nel finale di testa, non proprio la sua specialità.

Roma-Chievo 2-2 (16/09/2018) - Esclusa quella di Cagliari, è la prima rimonta subita da Di Francesco. Roma avanti 2-0 dopo 30', contro una squadra che a dicembre non ha ancora mai vinto una partita. Invece Birsa la riapre e Stepinski pareggia all'88'. E nel finale solo un miracolo di Olsen evita il clamoroso 3-2 di Giaccherini.