La Roma riparte; Nainggolan tuttofare, El Shaarawy Tutankhamon

31.01.2016 10:31 di  Alfonso Cerani  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Alfonso Cerani
La Roma riparte; Nainggolan tuttofare, El Shaarawy Tutankhamon
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I giallorossi cercano una vittoria per rilanciarsi in classifica e regalare al suo allenatore la prima gioia dal ritorno in panchina. Spalletti si dimostra tecnico camaleontico cambiando il terzo modulo in altrettante partite, anche a causa dell'emergenza. Stavolta è un 4-3-3 di Garciana memoria lo schieramento scelto per affrontare il Frosinone. In porta c'è Szczesny, mentre in difesa Zukanovic parte titolare nonostante sia arrivato a Roma da 48 ore. Rüdiger trova spazio nell'inedita posizione di terzino, con Manolas e De Rossi centrali. A centrocampo il trio Pjanic-Keita-Nainggolan. Davanti esordio dal 1' di El Shaarawy, anch'egli arrivato in settimana nella Capitale. Di fianco a lui Dzeko e Salah.

La partita inizia con la Roma in attacco. Dzeko cerca di farsi largo in area ma viene strattonato da Blanchard; l'arbitro non fischia il rigore. El Shaarawy si mette subito in evidenza cercando Nainggolan in mezzo, il quale in scivolata non riesce ad arrivare sul pallone. Poi lo stesso belga tenta un'improbabile conclusione acrobatica, alta non di poco. Il Frosinone risponde con un'azione isolata di Dionisi, costretto a girarsi e tirare perché non assistito da compagni; Szcsesny para facilmente. Poco dopo ancora canarini pericolosi: Zukanovic è miracoloso nell'intervento di testa per levare la palla a Blanchard, appostato a due passi dalla linea di porta. Qualche giro di lancetta più tardi la Roma sblocca la situazione. Pjanic cerca Nainggolan per vie centrali; la palla rimane lì e il numero 4, da terra, prova un tiro velenoso che si insacca alle spalle di Leali. Nell'occasione la posizione di fuorigioco di Salah è giudicata ininfluente. Ma il Frosinone non si perde d'animo e perviene al pareggio. Zukanovic stavolta lascia un po' a desiderare non contrastando a dovere Ciofani, il quale vince il duello, si aggiusta il pallone e batte Szczesny con un tiro sotto le gambe del portiere. Nainggolan è in giornata di grazia e potrebbe riportare subito in vantaggio la Roma. Tiro potentissimo dalla distanza, Leali ci mette una pezza. Sul conseguente calcio d'angolo una carambola non favorisce i giallorossi. Ma è sempre Nainggolan ad accendere la luce. Il centrocampista se ne va a un avversario e la mette in mezzo a Salah, che anziché calciare serve un pallone arretrato a Pjanic e l'azione sfuma. Dzeko, dal canto suo, cerca di spazzare via le critiche con uno stop di petto e una conclusione di sinistro da grande centravanti. Il bosniaco trova sulla sua strada Leali, ancora decisivo. Si va così al riposo sul risultato di parità.

Nella ripresa è subito Stephan El Shaarawy. Il debuttante interviene di tacco al volo su un cross di Zukanovic e la palla finisce in rete per quello che è un gol di rara bellezza. I due nuovi arrivi confezionano il nuovo vantaggio giallorosso. Il Frosinone tenta di reagire subito come in occasione del primo tempo. Frara va in percussione e sollecita Szczesny alla parata bassa. In seguito l'Olimpico saluta l'ingresso in campo di Totti al posto di uno spento Dzeko, con la Roma che cerca il colpo del KO. Al 74' termina la prima di Zukanovic alla Roma e al suo posto entra Maicon. Quando mancano sei minuti alla fine Totti imbecca Pjanic, il quale con un diagonale rasoterra chiude la contesa da par suo. I ciociari potrebbero rendere meno pesante la sconfitta, ma Ajeti di testa spedisce alto. La Roma vince la prima partita del 2016, con Spalletti finalmente vincente dopo il suo ritorno in panchina. Sicuramente un punto di partenza da cui ricominciare.