La Roma non riesce più a segnare

Vocegiallorossa.it

La sfortunata gara di ieri sera contro il Napoli ha rappresentato per la Roma la sesta gara tra campionato e Coppa Italia senza andare in gol. Il dato più significativo, tuttavia, è che 4 di queste 6 si sono disputate nell’ultimo mese. A partire dal 9 febbraio scorso, quando la Roma ha pareggiato il derby con la Lazio per 0-0, gli uomini di Garcia non sono riusciti a trafiggere il portiere avversario altre due volte al San Paolo contro il Napoli e in casa con l’Inter il primo marzo scorso. Dato alquanto sorprendente, se si pensa alla straordinaria macchina da gol ammirata nella prima parte di stagione, quando la Roma aveva mandato in gol tantissimi giocatori.

Ricercare nell’assenza di Francesco Totti l’unica motivazione di questa flessione sarebbe forse troppo sbrigativo e superficiale, anche se il numero 10 era stato il perfetto direttore dell’orchestra di Rudi Garcia, prima che diversi infortuni lo bloccassero. Va inoltre registrata una non perfetta condizione fisica degli uomini chiave (vedi Pjanic, Maicon e, anche prima della gara di ieri, Strootman), con Gervinho e Florenzi che non hanno certo le caratteristiche del bomber nel proprio DNA. L’unica vera punta di peso, Mattia Destro, dopo un ritorno sprizzante, sta un po’ soffrendo le ultime prestazioni meno brillanti della squadra, fatta eccezione per la doppietta contro la Sampdoria. Il tutto condito dalla scarsa vena realizzativa di Ljajic, con due soli gol all’attivo negli ultimi cinque mesi. Discorso diverso per la gara di ieri sera: la scelta di Rudi Garcia di impostare un tridente leggero con Florenzi, Gervinho e Bastos e stata sì efficace per chiudere gli spazi ai partenopei, ma sottoporta i tre hanno palesato tutti i propri limiti in termini realizzativi, permettendo al Napoli di rimanere a galla fino alla fine e piazzare il colpo del KO con Callejon.