La prima in giallorosso di Patrik Schick
In una serata più di cuore che di calcio come quella della gara contro la Chapecoense, c’è stato spazio anche per un piccolo grande evento legato alla stretta attualità. Al minuto 66 della partita ha infatti esordito con la maglia della Roma Patrik Schick, prelevato dalla Sampdoria negli ultimi giorni di mercato e grande colpo della sessione estiva, la prima condotta dal nuovo direttore sportivo Monchi. Il ceco era sicuramente la principale attrazione del (non presentissimo, a dire il vero) pubblico, che lo ha acclamato già nel riscaldamento e che ha alzato i suoi decibel al momento della sostituzione con Mirko Antonucci, autore di una doppietta. Il numero 14, invece, di gol non ne ha segnati, anche visto il pochissimo tempo a disposizione in una gara dai contenuti tecnici non certo esaltanti, ma Di Francesco, nel suo piccolo, ha fatto il possibile per agevolarlo. In campo, infatti, Schick è andato da centravanti, pur con ai fianchi nessuno di coloro con cui dovrà dialogare nelle gare ufficiali, ed è stato esonerato dai compiti di rientro, rimanendo in alto sul campo anche durante le azioni offensive brasiliane.
Florenzi lo ha cercato con un traversone sul secondo palo su cui lui però non poteva arrivare, allora lui ha provato a fare da sé addomesticando in area un pallone vagante e tentando una chilena che avrebbe già fatto almeno il giro dei social: pallone però alto e appuntamento con il primo gol rimandato a una delle tantissime gare ufficiali che la Roma giocherà. La prossima la vedrà impegnata su un campo che lui conosce bene, quello di Marassi: sarebbe certamente un peccato vederlo non esultare, così come sarebbe bello poter festeggiare una sua rete così presto. “Ha una qualità impressionante che, al momento, possiamo sfruttare anche se non per moltissimi minuti”, ha detto Di Francesco a fine partita, segno che magari nelle prime gare non partirà dall’inizio. Un po’ come è successo in blucerchiato nella prima parte della stagione: da Genova a Genova per cominciare a far sognare i tifosi della Roma.