La metamorfosi di Cristante: da bomber a giocatore funzionale in mezzo al campo
L’8 giugno del 2018 l’AS Roma comunicava ufficialmente di aver acquisito le prestazioni sportive di Bryan Cristante in prestito per una stagione con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni. Il centrocampista veniva da un’annata strepitosa con la maglia dell’Atalanta: 47 presenze totali tra Serie A, Coppa Italia e Europa League, condite da ben 12 gol, di cui 9 in campionato. Quella 2017/18 è ancora oggi la miglior stagione del prodotto del vivaio del Milan, squadra con cui esordì alla tenera età di 16 e 9 mesi in una sfida dei gironi di Champions League. Con i rossoneri Cristante ha giocato spesso nel ruolo di centrocampista centrale con la Primavera, mentre nelle poche presenze in prima squadra fu schierato come mezzala. Quando è arrivato a Trigoria, Cristante era un giocatore dalle spiccate doti offensive: il bottino di reti segnate nella stagione precedente faceva pensare ad un suo impiego in una zona più avanzata del campo, ma nel 4-3-3 di Di Francesco non è riuscito a replicare quanto fatto in maglia orobica, giocando sì mezzala, ma con compiti più di contenimento. Da qui è iniziata la sua metamorfosi, culminata con l’arrivo di Paulo Fonseca.
Un arretramento costante quello del centrocampista nel suo anno e mezzo a Roma. Col tecnico portoghese la sua trasformazione si è completata, visto anche e soprattutto il tipo di mercato portato avanti dalla società che, ai nastri di partenza della stagione 2019/20, ha consegnato una rosa con solamente Veretout, lo stesso Cristante e Diawara come centrocampisti centrali di ruolo. Per poter fare affidamento su di lui per una stagione intera, in una zona nevralgica del campo, deve aver senza dubbio suscitato l’impressione di avere tutte le carte in regola per poter svolgere le mansioni che quel ruolo richiede. Alla Roma di Fonseca piace tenere il pallone, e qui l’importanza di chi ricopre quel ruolo diventa centrale. Per non scadere nella prevedibilità, ai registi giallorossi è chiesto un cambio di gioco veloce ed efficace, che possa sorprendere gli avversari e, qualora ci fosse l’occasione, di dare il via al contropiede con gli esterni. Che Cristante con i piedi ci sappia fare non lo scopriamo oggi. La sua percentuale di passaggi riusciti, nelle 21 presenze stagionali in maglia giallorossa, sfiora l’85%, con una media di 51 passaggi riusciti a partita, 4.7 passaggi lunghi e 0.8 passaggi chiave, impreziositi anche da due assist.
Nella trasferta di Coppa Italia col Parma, vinta per 2-0, Cristante è stato anche schierato nell’insolito ruolo di terzo di difesa, mostrando solidità anche nel reparto difensivo e sfruttando il suo piede per rilanciare l’azione. Testimonianza, questa, della duttilità di un calciatore che, pronto a fare il grande salto passando in una big come la Roma, con in dote 12 reti in una stagione, si è ritrovato a svolgere un lavoro più sporco, che porta inevitabilmente meno volte alla ribalta per i gol, ma sempre con l’entusiasmo e la voglia di dare tutto per la squadra. Nonostante l’infortunio all’adduttore che l’ha tenuto fuori per gran parte della stagione, Bryan Cristante è tornato ad occupare una posizione centrale nello schieramento giallorosso, e partita dopo partita cerca di calarsi sempre di più nel ruolo. Gli spigoli da smussare ci sono ancora: una maggiore velocità d’esecuzione e dinamismo, probabilmente, regalerebbero a Fonseca un giocatore completo, che non avrebbe rivali di alcun tipo. Arretrando da regista, però, si perde quella qualità nell'inserimento in area di rigore, che era diventato il marchio di fabbrica dell'ex giocatore bergamasco.
Prossima partita: Siviglia-Roma, giovedì 12 marzo ore 18:55
Probabile formazione (4-2-3-1): Pau Lopez; Santon, Smalling, Fazio, Kolarov; Cristante, Mancini; Carles Perez, Mkhitaryan, Kluivert; Dzeko.
Ballottaggi: Santon/Spinazzola, Ünder/Carles Perez, Mancini/Villar, Kluivert/Perotti.
In dubbio: -
Indisponibili: Zappacosta (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro), Zaniolo (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro con associata lesione meniscale), Diawara (trauma distorsivo al ginocchio sinistro), Mirante (lesione del menisco mediale del ginocchio sinistro), Pastore (problema all'anca), Pellegrini (edema muscolare al bicipite femorale della coscia destra), Juan Jesus (escluso lista UEFA), Bruno Peres (escluso lista UEFA), Ibanez (escluso lista UEFA).
Squalificati: Veretout
Diffidati: Smalling, Kluivert, Spinazzola.