La gara vista dalla curva - Speciale 2013 - I migliori momenti dell'anno appena trascorso. VIDEO!

01.01.2014 15:00 di  Yuri Dell'Aquila  Twitter:    vedi letture
La gara vista dalla curva - Speciale 2013 - I migliori momenti dell'anno appena trascorso. VIDEO!
Vocegiallorossa.it
© foto di Insidefoto/Image Sport

E' stato un 2013 piuttosto travagliato quello vissuto dai tifosi giallorossi. Trecentosessantacinque giorni di passione, iniziati con la rincorsa al quinto posto in classifica, sfumato a poche giornate dal termine, passando per la nefasta finale di Coppa Italia persa contro la Lazio, la contestazione estiva e arrivando infine alla ventata d'aria fresca portata nella Capitale dall'arrivo del tecnico Rudi Garcia, il quale ha saputo riportare entusiasmo a un ambiente sfiduciato, attraverso bel gioco e risultati.

Andiamo ora ad analizzare i tre momenti più significativi, in positivo, del 2013, visti attraverso gli occhi del settore più caldo del tifo giallorosso: la Curva Sud.

Roma-Juventus 1-0 (16-02-2013)
Prima vittoria del 2013, nel debutto casalingo di Aurelio Andreazzoli come tecnico della Roma dopo l'esonero di Zdenek Zeman. In un ambiente caldissimo, è Francesco Totti a regalare la prima grande emozione dell'anno, trafiggendo Buffon con un tracciante al 58' che permette ai giallorossi di sconfiggere la Juventus capolista. 

Roma-Lazio 2-0 (22-09-2013)
Il derby del riscatto. A quattro mesi di distanza dalla finale di Coppa Italia persa, i giallorossi di Rudi Garcia scacciano l'incubo di quella gara grazie alle reti di Balzaretti e Ljajic. Emblematico lo striscione esposto prima del fischio d'inizio dalla Sud: "Il mio nome è il simbolo della tua eterna sconfitta".

Roma-Fiorentina 2-1 (08-12-2013)
Penultima gara interna dell'anno e importantissimo successo della banda di Rudi Garcia sui rivali della Fiorentina, sconfitti per 2-1 dopo quattro pareggi consecutivi ottenuti nel mese di novembre. Oltre ai tre punti, la gioia più grande è per il ritorno in campo, e al gol, di Mattia Destro, dopo l'infortunio che l'ha tenuto lontano dai campi da gioco per sei mesi.